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La somatizzazione: tra corpo e mente

Spesso si sente parlare di “somatizzazione”, ma di cosa si tratta con precisione?

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Corpo mente Corpo mente © Žygimantas Dukauskas
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Con somatizzazione s’intende la manifestazione di sintomi fisici senza che ci siano cause organiche rilevate. Nonostante i numerosi esami, le analisi e le visite a cui il soggetto si sottopone, nessuno specialista riesce a rintracciare una causa organica del disturbo lamentato. Il paziente comincia così un’interminabile odissea tra specialisti diversi e ambulatori, spesso accusando un forte senso di solitudine e di frustrazione perché nessuno riesce a venire a capo del suo malessere.

Dobbiamo sempre ricordarci che il corpo e la mente sono interconnessi e che i nostri pensieri, soprattutto se negativi o ossessivi, possono venir espressi attraverso sintomi fisici, con importanti ricadute sul nostro benessere psicofisico. Quando di un disturbo non viene evidenziata nessuna causa organica neanche attraverso le indagini più sofisticate, è possibile che si tratti della somatizzazione di un disagio emotivo.

Il paziente in relazione al sintomo può provare ansia, forte preoccupazione paura di sviluppare una patologia grave o letale ecc., quindi continua a esercitare pressioni sul medico per continuare a fare esami e visite al fine di ottenere una diagnosi certa e una cura, quando invece il trattamento più indicato è un percorso di supporto psicologico per affrontare le motivazioni profonde della somatizzazione.

Spesso il disturbo si presenta dopo periodi di stress intenso oppure dopo episodi di ansia generalizzata e quando il soggetto ha una grande difficoltà nel controllare e gestire le proprie emozioni, magari a causa di un evento perturbante (un incidente, un lutto ecc.). Del sintomo il paziente fa il suo pensiero prevalente, pretendendo comprensione e supporto emotivo dagli altri. 

Vediamo adesso quali sono i sintomi fisici più comuni manifestati da chi soffre di questo disturbo:

  • mal di testa;
  • mal di schiena;
  • dolori alle ossa;
  • dolori al petto;
  • problemi gastrointestinali: bruciore, nausea, vomito e diarrea;
  • dolori nelle relazioni sessuali o disfunzione erettile;
  • malattie della pelle, dei capelli (alopecia), ecc.

L’ansia accompagna sempre questi sintomi e in alcuni casi ne è la causa scatenante. 

Per uscirne, è importante intraprendere un percorso psicologico di sostegno, in modo da arrivare a comprendere realmente “cosa c’è che non va” e riattivarsi al fine di tornare a vivere una vita serena.

Dott.ssa Barbara Calcinai Psicologa – Psicoterapeuta a indirizzo sistemico – familiare

Per informazioni: [email protected] 

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