La tragedia che ha colpito Ischia, uno dei drammatici eventi in questi nostri giorni, oltre alle frane (vedi fra le tante quella catastrofica di Sarno), che hanno causato la morte di molte persone e intere famiglie, riporta alla memoria quando nel 1914 una grossa frana si staccò nel tratto montuoso (Poggio Castirottoli!!) fra Contea e Rufina. Questa travolse la strada provinciale e un tratto della ferrovia Borgo-Pontassieve, adiadandosi sul letto della Sieve che deviò verso i campi a destra dell’alveo.
Ci furono un morto, un operaio di Dicomano colpito da un grosso masso, e molti feriti; ma fortunatamente nonostante l’ampiezza del crollo dal monte, alcune abitazioni con all’interno delle famiglie furono solo lambite; come si nota in una immagine allegata. Dopo urgenti lavori, vennero ripristinati il tratto ferroviario e la strada provinciale, e messo in sicurezza il monte (il tutto si dice, ma ne siamo certi, in poco tempo). Il famoso fotografo Avv. Giuseppe Ungania di Borgo San Lorenzo, soprannominato l’Alinari del Mugello, non perse tempo andando a fotografare quel che avvenne in quel lontano periodo. Restano appunto queste preziose testimonianze.
3 foto allegate (Archivio A.Giovannini)