OK!Valdisieve

Via Tornabuoni, storia e bellezze di uno dei luoghi simbolo di Firenze

  • 134
Via Tornabuoni Via Tornabuoni © nc
Font +:
Stampa Commenta

Per chi ama viaggiare, Firenze rappresenta una tappa obbligatoria: una città che incanta visitatori da tutto il mondo. Rinomata per la sua bellezza senza tempo, Firenze offre un'esperienza unica, combinando arte, storia e cultura. Passeggiando per le sue strade, ci si imbatte in capolavori rinascimentali, con opere di Michelangelo e Leonardo da Vinci che adornano i suoi celebri musei. Ma Firenze non è solo musei e gallerie; è anche vivere l'atmosfera delle sue strade storiche. 
Via Tornabuoni, per esempio, è un must per gli amanti dello shopping di lusso e dell'architettura. 

Alla scoperta dei palazzi di Via de’ Tornabuoni
Questa importante via, con la sua atmosfera raffinata e la posizione centrale, è il luogo ideale per chi desidera soggiornare a Firenze e scoprire la città. 
Famosa per le sue boutique di alta moda, questa strada offre molto più di un'esperienza di shopping di lusso. È importante, infatti, non dimenticare i numerosi palazzi storici che la costellano, rendendola un esempio vivente di museo a cielo aperto. Ogni passo in Via Tornabuoni è un viaggio attraverso secoli di storia e cultura, che si fondono armoniosamente con l'eleganza contemporanea.

Palazzo Spini Ferroni

Situato in prossimità del Ponte Santa Trinita, costruito nel XIII secolo con lo scopo di unire il quartiere Oltrarno e il centro storico della città, ha iniziato a essere edificata nel 1289 e, oggi come oggi, è la sede della casa di moda Salvatore Ferragamo e del museo della maison.

Palazzo Buondelmonti

Situato per la precisione in Piazza Santa Trinita, è stato ceduto nel 1517 alla famiglia di cui porta il nome, che ne avviò la ristrutturazione otto anni dopo.
Con l’architettura tipica delle residenze patrizie fiorentine, è famoso per aver ospitato, nel lontano 1819, il Gabinetto Viesseux nell’anno della sua fondazione (oggi lo si può trovare a Palazzo Strozzi).

Palazzo del Circolo dell’Unione

In questo caso, parliamo di un edificio molto particolare in quanto progettato dal padre della storia dell’arte: il pittore e architetto Giorgio Vasari.
Situato al civico 7 della via
, è noto anche come Palazzo Corsi, Palazzo Montauto e Palazzo della Commenda da Castiglione.

Il prospetto della sua facciata venne inizialmente realizzato da Cosimo I de’ Medici. Nel 1559, i lavori di costruzione vennero affidati al grande Giorgio Vasari.

Attualmente di proprietà dei soci del Circolo dell’Unione, che proprio nel palazzo ha sede e che è stato istituito nel 1852 con il nome di Società Anonima per le Corse dei Cavalli-Jockey Club da un gruppo di amici del principe Anatolio Demidoff, è amato dai turisti anche perché ospita il delizioso Stella d’Italia Boutique Hotel, un luogo magico dove ogni corridoio e ogni camera sembra una galleria d’arte.

Palazzo Dudley

Palazzo Dudley, altrimenti noto come Palazzo del Duca di Nortumbia, è un altro edificio unico nel suo genere sulla Via de’ Tornabuoni. Su questa strada, infatti, affaccia unicamente uno spigolo dell’edificio, dove è possibile ammirare un’edicola che è uno dei dettagli più fotografati del centro di Firenze.
Una facciata guarda su Largo della Vigna Nuova e l’altra su Via della Spada.
La costruzione risale al 1613 su iniziativa di Robert Dudley, noto alla storia per essere stato l’autore del primo atlante marittimo mai stampato.

Tornando all’edicola, ricordiamo che, tra i motivi del suo fascino, rientra il mix di stili e richiami architettonici diversi. 
Questo palazzo è oggi un condominio. Il suo pian terreno, negli anni, ha ospitato diverse tipologie di esercizi, da banche a brand di moda.

Conclusioni

Concludendo, Via Tornabuoni non è solo un indirizzo su una mappa, è un'esperienza da vivere. Invitiamo chiunque si trovi a Firenze, sia il viaggiatore occasionale che l'appassionato d'arte, a passeggiare lungo questa via storica. Venite a scoprire Via Tornabuoni e lasciate che Firenze vi racconti la sua storia, una storia che continua a incantare il mondo intero