La recente applicazione della nuova tariffa TARIC nel Comune di Borgo San Lorenzo, specificatamente per la gestione dei rifiuti, ha sollevato preoccupazioni significative tra alcuni proprietari di seconde case nella zona, come evidenziato dal caso di un cittadino che è ha una proprietà in Località Salaiole. Quest'ultimo ha sperimentato, a sue spese, un incremento considerevole nella tariffa dei rifiuti, passando da circa 70 € annui nel 2022 a 220 € nel 2023, nonostante non abbia effettuato alcun conferimento di rifiuti nel punto di raccolta vicino alla sua abitazione.
L'aumento rappresenta una variazione significativa che merita un'attenta valutazione, soprattutto considerando l'assenza di conferimenti da parte del proprietario. La mancata fruizione del servizio di raccolta rifiuti da parte del proprietario solleva questioni sull'equità della tariffazione basata non sull'effettivo utilizzo ma su altri criteri. La vicinanza al punto di raccolta (250 m) non sembra giustificare di per sé un tale incremento, soprattutto in assenza di conferimenti.
È imperativo che le autorità competenti e il Comune di Borgo San Lorenzo prendano in considerazione queste circostanze per valutare possibili revisioni della tariffazione, soprattutto per i proprietari di seconde case che utilizzano i servizi in modo limitato o nullo. La situazione attuale rischia di creare un malcontento diffuso e di essere percepita come ingiustamente penalizzante per una specifica categoria di cittadini.
IlComune e gli enti responsabili si devono fare promotori per una tariffazione più flessibile e proporzionata all'effettivo utilizzo dei servizi, in modo da garantire equità e trasparenza nella gestione dei rifiuti. È essenziale instaurare un dialogo aperto con i cittadini per comprendere le loro esigenze e lavorare insieme verso soluzioni sostenibili e accettabili per tutti.
La questione sollevata non riguarda solo un singolo cittadino ma potrebbe riflettere un disagio più ampio tra i proprietari di seconde case nel Comune di Borgo San Lorenzo, suggerendo la necessità di un riesame approfondito della politica tariffaria in vigore.