Polizia - Immagine di repertorio © Fotocronache Germogli
Nel pomeriggio di martedì 25 marzo, la Polizia di Stato di Firenze ha arrestato un 35enne di origine peruviana per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento delle volanti di via Zara è avvenuto in Viale Giannotti, a seguito di una chiamata di emergenza al 112 NUE effettuata dalla sorella dell’uomo, che lo segnalava in escandescenza e armato di coltello.
All’arrivo degli agenti, l’appartamento si presentava in disordine, con tracce di sangue e ciocche di capelli sul pavimento. L’uomo, in evidente stato di alterazione probabilmente dovuto all’abuso di alcol, aveva ferite ai polsi che sembrava essersi autoinflitto. Alla vista della Polizia, ha reagito violentemente, lanciando una bottiglia di vetro contro gli agenti, che sono riusciti a schivarla. Dopo una colluttazione, l’uomo è stato bloccato, nonostante continuasse a opporre resistenza con calci e insulti, anche dopo essere stato sedato dal personale medico.
Secondo le prime ricostruzioni, l’arrestato – già sottoposto agli arresti domiciliari – avrebbe minacciato alcuni passanti brandendo un grosso coltello prima di rientrare in casa e aggredire la sua ex compagna con schiaffi e minacce. Il coltello, poi lanciato dalla finestra, è stato recuperato e sequestrato dalla Polizia. La dinamica è stata confermata anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, comparirà oggi davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare. L’indagato resta sottoposto alla presunzione di innocenza fino all’accertamento delle responsabilità in sede processuale.
