La scorsa notte, con l'accusa di tentato furto aggravato su auto, la Polizia di Stato ha arrestato a Firenze un cittadino marocchino di 30 anni. Le volanti di via Zara lo hanno fermato nei pressi del parcheggio adiacente al centro commerciale di Ponte a Greve, dove, intorno alla mezzanotte, sarebbero stati infranti i finestrini di quattro autovetture.
A segnalare l'accaduto al 112 Nue è stata la proprietaria di una di queste auto, la quale, insieme a un amico, aveva sorpreso l'indagato intento a forzare l'utilitaria parcheggiata accanto alla sua.
Secondo quanto ricostruito, la coppia avrebbe notato uno dei finestrini posteriori infranti e, all'interno dell'abitacolo, un uomo con una torcia accesa in mano.
Come raccomanda sempre la Polizia in simili circostanze, trovandosi di fronte a una situazione potenzialmente pericolosa, i due giovani si sarebbero allontanati di qualche metro per dare subito l'allarme alle forze dell'ordine.
Gli agenti hanno poi verificato che le vetture danneggiate sarebbero state almeno quattro, tutte con un finestrino rotto. Contemporaneamente, un'altra pattuglia ha rintracciato il presunto responsabile del gesto, che nel frattempo aveva tentato di abbandonare il cosiddetto "luogo del delitto". Al momento, dalle auto danneggiate non sembrerebbe mancare nulla.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, questa mattina l'arrestato, già noto alle forze dell'ordine, dovrà comparire davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.
Si precisa che l'effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle accuse a suo carico dovranno essere valutate nel corso del processo e che, al momento, l'indagato è assistito dalla presunzione di innocenza.