Giornata della Liberazione a Firenze con temperatura superiore ai 41,1 gradi centigradi, ma anche chi è fuggito dalla fornace della città andando a cercare refrigerio in riva al mare o in montagna non ha avuto una giornata molto più fresca.
In tutta la Toscana oggi si sono raggiunte temperature elevatissime; anche sull'Appennino non si respirava.
Non si sono toccati i 42,6 gradi del 26 luglio 1983 che rimangono il record del caldo per Firenze ma ci siamo andati vicini dato che in città oggi, alle ore 15 la stazione meteo di Firenze Orto Botanico ha raggiunto i 41,1 gradi.
Un caldo che dura ormai da molti giorni consecutivi che non da tregua nemmeno la notte.
Ma oggi domenica 11 agosto 2024 è tutta la Toscana a fa i conti con il caldo intenso. in Appennino si boccheggia, con località come San Marcello Pistoiese a seicento metri di quota, che ha fatto registrare 36 gradi.
Non va meglio nell’Aretino, a Stia Monte, a ottocento metri di quota, dove il termometro ha fatto registrare i 37 gradi.
E al mare l'aria è più fresca? Ni, poiché oggi il termometro ha segnato nella zona di Venturina-Piombino; mentre nel Livornese si sono registrati 36° a Cecina.
Oltre a Firenze trasformata in fornace e che ricordiamo è precipitata al penultimo posto nazionale per vivibilità climatica grazie a una politica green evidentemente sbagliata (articolo qui) ai fatidici quaranta gradi sono arrivate diverse località dell'interno e, altra conferma non casuale, che sono località concentrate nella piana pratese e fiorentina massacrate dalla cementificazione e dall'antropizzazione e già vittime di una terribile alluvione, sempre colpa dell'uomo, nel novembre scorso.
Raggiungono la fatidica cifra Scandicci e Carmignano e, nell’Empolese, Cerreto Guidi. In provincia rispettivamente di Lucca e Pistoia sono a quaranta gradi intorno alle 15 anche Montecarlo e Pescia.
In Maremma sono a 40 gradi la stazione di Montenero, nel comune di Casteldelpiano e quella delle Torricelle, a Scansano.
Galileo
La stazione meteo dell'Orto Botanico non rispetta gli standard internazionali per quel tipo di rilevamenti, perchè è posta a ridosso di una strada trafficata da autobus , accanto ad un muro e a superfici in asfalto, che irradiano calore aumentando la temperatura misurata, inoltre siamo al centro dell'Isola di Calore Urbano di Firenze, dove strade, palazzi, asfalto e cemento causano un innalzamento di tre quattro gradi, quindi i 41° gradi strombazzati sono in realtà i normalissimi 37° gradi del solleone estivo fiorentino. Ricordiamoci che le medie storiche sono le misurazioni di stazioni a norma poste in zone dove non c'era l'isola di calore urbano. Facile creare l'emergenza mettendo i sensori dove motori e cemento riscaldano di più...
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Grazie della sua specifica, ma anche lo storico Ximeniano a cui si deve il record del 1983 si trova nella stessa situazione Solo che all'epoca non si parlava di cambiamenti climatici e isole di calore