OK!Valdisieve

70 anniversario della fondazione dell’Accademia della Cucina Italiana

Allestito all’Istituto Superiore “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo

  • 603
Foto di gruppo di tutti gli Chef Foto di gruppo di tutti gli Chef © Foto Studio Buccoliero
Font +:
Stampa Commenta

Il 70° anniversario della fondazione dell’Accademia della Cucina Italiana, fondata nel 1953 dal grande giornalista e scrittore Vittorio (detto “Orio”) Vergani, (Milano n. 1898 – m. 1960) è stato ricordato e commemorato dalla Delegazione del Mugello, fondata 20 anni orsono da un gruppo di amici mugellani, compreso fra gli altri, i cari, purtroppo non più, Adriano Borgioli e Tebaldo Lorini, lo scorso giovedi  19 ottobre 2023, nei locali dell’Istituto di Istruzione Superiore “Chino Chini” a Borgo San Lorenzo.

Come ci diceva tempo indietro l’Avv. Monica Sforzini Faucci, attiva e solerte presidente della Delegazione del Mugello, il tema della Cena Ecumenica (uguale in tutte le Delegazioni d’Italia), era il riso, il mais e gli altri cereali (grano, farro, orzo, avena e segale) nella cucina della tradizione regionale.

Molti erano i convenuti, quasi tutti i soci del consiglio direttivo con i loro famigliari, molte autorità civili, amministrative di Borgo San Lorenzo (Vice sindaco Cristina Becchi e l’assessore Franco Frandi), Scarperia San Piero (l’assessore Elena Serotti), Vicchio di Mugello (sindaco Filippo Carlà Campa), istituzionali  e didattiche, ospiti, rappresentanti della stampa scritta e parlata, insomma una platea davvero numerosa, qualificata e partecipe a questa storica data della cucina italiana.

Dopo il saluto del dirigente scolastico Prof. Lodovico Miari Pelli Fabbroni, (presenti anche il Vice Direttore Vicario Prof. Filippo Margheri, il Prof. Giacomo Villa, la Prof.ssa Carmelina Mupo, funzione strumentale rapporti con il territorio, e la Presidente del Consiglio d'Istituto Signora Antonella Papi), è stata la volta  dell’Avv. Monica Sforzini Faucci, la quale ha ripercorso, con dovizia di particolari e in modo esauriente, le tappe storiche dell’Accademia della Cucina e della Delegazione del Mugello, che dirige con tatto ed estrema attenzione, mentre gli amici soci Renzo Bartoloni e Gherardo Gherardi si sono soffermati su alcuni aspetti del menù;  il primo sulle grasce e il secondo sui vini che venivano serviti, spiegati con grande competenza ed altrettanta passione, così Leonardo Romanelli, che ha insistito sul binomio cultura e cucina, e del vicesindaco Cristina Becchi, che ha portato il saluto del Comune di Borgo San Lorenzo.

Dunque per non disperdere memoria ecco i piatti serviti e i rispettivi “chef”:

  • Crema di zucca e orzo, funghi porcini e pancetta (Elisabetta Fusi e Mirko Dello Iacono – O per Bacco);
  • Polpetta fritta di farro e rigaglie di pollo (Alberto Gianassi, Trattoria  da Alberto);
  • Pasta e  fagioli (Cristian Mattia del Palagio);
  • Risotto alla milanese celebrativo del 70° Anniversario compleanno Accademia Italiana di Cucina (gli chef insieme);
  • Tagliatelle ai grani antichi e castagne con fonduta di Blu del Mugello e guanciale croccante (Marco Bianchini, il Ginepraio Agriristoro);
  • Guancia di vitellone cotta con mosto di birra di frumento e malto di orzo, su polentina di avena e mais di Pietramala “scoppiato” (Cristian Borchi, Antica Porta di Levante);
  • Spezzatino di cinghiale con polenta (Donato Petri, Montelleri);
  • Frolla di grano Verna, crema di grano saraceno e composta di frutta (Assunta Corbo e Nicola Tranchina, Gli Artisti).

Vini serviti:

  • Prosecco extra dry Cantine Contarini;
  • Bianco Pigola 2022 Azienda La Mattarella;
  • Rosso Chianti Rufina riserva 2018 Azienda Fattoria il Lago;
  • Bianco dessert San Rocco 2022 Azienda La Matteraia;
  • Digestivo Leonetta di Andrea Fiesoli.

Gli allievi del settore alberghiero del “Chino Chini”  diretti dai loro insegnanti, Prof. Michele Occhibove, per Enogastronomia e Sala, il Prof. Michel Rocchiccioli per Accoglienza Turistica, e la Prof.ssa Maria Pisana docente tutor per il sostegno, senza dimenticarsi del caro amico Simone Draisci, sono stati bravissimi, prima con un impeccabile servizio di accoglienza e successivamente ai tavoli, dove si è notato una significativa professionalità e non per ultimo tanta simpatia da parte di tutti i commensali.

Al termine della serata gli applausi davvero scroscianti sono stati tanti, agli chef ed ai loro collaboratori, agli studenti ed ai loro insegnanti del “Chino Chini” e naturalmente al presidente della Delegazione del Mugello dell’Accademia della cucina italiana, Avv. Monica Sforzini Faucci, la quale unitamente a tutti i suoi colleghi accademici, ha organizzato, e presentato, un evento storico-culinario davvero speciale per il nostro Mugello.

Lascia un commento
stai rispondendo a