Forteto. Incontro a Firenze, con la testimonianza di Marika Corso © n.c.
Venerdì 4 dicembre alle ore 17:30, presso il Salone delle Feste di Palazzo Bastogi (in Via Cavour 18, a Firenze) si terrà l’incontro “Il caso Forteto: infanzie tradite”, organizzato da Progetto Firenze Dinamo e dal Dipartimento Tutela dei Minori di Bran.Co Onlus, in collaborazione con il Gruppo Consiliare Lega Nord alla Regione Toscana. Ecco quanto riceviamo dagli organizzatori:
Attesa per l’occasione la coraggiosa testimonianza di una vittima, Marika Corso, che racconterà quanto vissuto all’interno di una realtà per anni dipinta come istituzione provvidenziale esemplare, salvo poi essere ridimensionata da inchieste e processi che progressivamente ne hanno fatto emergere le verità scioccanti. L’evento, aperto a chiunque desideri partecipare, mira a ricostruire le vicende convulse che in questi mesi hanno fatto del “Forteto” un caso nazionale: dalla fondazione della cooperativa, alle condanne dimenticate o eluse, alla ramificazione all’interno degli organi politici della regione, passando naturalmente per la condanna definitiva di Rodolfo Fiesoli, il Profeta, a17 anni di reclusione – insieme a quella di altri 15 imputati -, per finire con il rifiuto del commissariamento proposto da FI-Lega-M5S-F da parte del PD. Cosa che fu duramente attaccata dalla stampa italiana, e per cui si accusò il primo partito di Montecitorio di aver fatto prevalere gli interessi politici su quelli umanitari. I 5S ad ottobre chiesero spiegazioni ufficiali al Governo sulle motivazioni per cui la mozione a firma di Deborah Bergamini fosse stata respinta, proponendo, inoltre, l’istituzione di una commissione d’inchiesta ad hoc su caso. Ma, ancora una volta, non se ne fece nulla. Perché chi ha subito una condanna è ancora a piede libero? Perché il PD si è opposto senza indugi al commissariamento? Queste le domande a cui Progetto Firenze Dinamo cercherà di dare una risposta nell’incontro previsto; puntando il dito su quella che per molti deve essere considerata una delle più grandi colpe di cui la politica si è macchiata negli ultimi anni.
