Si amplia il parterre di ospiti del Festival delle Religioni, che si svolgerà a Firenze dal 15 al 17 maggio. L’evento sarà infatti arricchito da una giornata di anteprima che, come annunciato da Francesca Campana alla trasmissione tv di La7 “Otto e Mezzo”, nel pomeriggio di martedì 12 vedrà la presenza del Gran Imam dell’Università di al-Azhar (Cairo, Egitto), Ahmed el-Tayeb, considerato come la più autorevole voce dell’Islam sunnita moderato. Si tratta di una prima volta in Italia per el-Tayeb, il Gran Imam che negli ultimi mesi - dal cuore di una delle più importanti istituzioni al mondo per l’insegnamento della religione musulmana - ha alzato più volte il proprio grido di allarme contro la minaccia dell’Isis: la sua presenza al Festival si configura a tutti gli effetti come un evento di portata storica nell’ambito del dialogo interreligioso. A testimoniare l’importanza dell’appuntamento si segnala inoltre la presenza del Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, che accompagnerà l’Imam nella sua visita fiorentina. Il tema del Festival: #andiamoltre Dopo una prima edizione da tutto esaurito, l’Associazione “Luogo d’Incontro” ha scelto di rilanciare la propria proposta, tentando un passo avanti. “Il Festival delle Religioni pone davanti a tutto, come fondamento, la dignità e il rispetto dell'uomo – ha dichiarato Francesca Campana Comparini - è arrivato il momento di “andare oltre”, di prendere coscienza non solo della pluralità dell'esistenza ma di riconoscere il nostro volto in quello di chi ci sta di fronte. Oltre il fanatismo, oltre la mortificazione della vita, della razza, delle idee, della vita, dell'uomo”. La prima edizione del Festival delle Religioni si è focalizzata sull'incontro dello scontro, mettendo a nudo le differenze tra credi, filosofie e confessioni diverse, perché convinti che solo in esse si colga la complessa ricchezza del reale. Nella seconda l’obiettivo sarà quello di compiere un ulteriore passo avanti, per cercare di gettare il pensiero oltre lo scontro distruttivo. L’Associazione “Luogo d’Incontro” muove i propri passi partendo dal presupposto che la pluralità è un valore e non un pretesto per distruggere l'altro: l’attentato di Parigi, le nuove guerre che sconvolgono il Medio Oriente, gli scontri che vedono coinvolte tanto le periferie del Mondo quanto le nostre città, sono fatti che ci chiamano a riflettere con urgenza. Non sono più tollerabili guerre in nome di Dio, decapitazioni, genocidi, conflitti di potere mascherati da lotte di religione. Il programma del Festival. Alcuni nomi. Al Festival parteciperanno uomini e donne religiosi, filosofi, teologi, pensatori atei o non credenti, storici, sociologi, critici e giornalisti. Venerdì 15 - Tra i partecipanti di questa seconda edizione ci sarà Meriam Yehya Ibrahim Ishag, giovane cristiana sudanese, condannata a morte per il proprio credo religioso e rilasciata dopo un anno di prigionia in seguito alle proteste della comunità internazionale; la ragazza verrà intervistata da Monica Maggioni, direttrice di RaiNews24, e riceverà uno speciale riconoscimento. Uno degli incontri più attesi senz’altro quello che vedrà protagonisti il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone e l’ex Ministro Paola Severino, che si concentreranno sul tema mafia e Chiesa e sugli sforzi di quest’ultima di contrastarla, anche grazie alla testimonianza dell’Arcivescovo Di Catanzaro; Il Ministro Stefania Giannini sarà tra invece tra i relatori di un dibattito attorno al tema dell’ora di religione nelle scuole italiane. Sabato 16 - Spazio, durante la tre giorni, a pensatori di ogni credo, religiosi o laici, credenti e atei: tra i molti nomi spiccano quelli del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, quelli dei teologi Stanislaw Obirek e Vito Mancuso, del matematico Piergiorgio Odifreddi, lo storico e presidente di RCS Libri Paolo Mieli e del critico Vittorio Sgarbi. Ampio spazio sarà dedicato al confronto tra le varie confessioni religiose, ed uno dei momenti più importanti del Festival vedrà condividere il palco da due delle massime personalità dell’Islam italiano, come l’Imam Yahya Pallavicini (Imam di Milano e Vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana) e l’Hujjatulislam Abbas Damiano Di Palma (guida spirituale dell’associazione sciita “Imam Mahdi”). Domenica 17 - Da non perdere inoltre il Maestro Ennio Morricone, che racconterà la propria visione nell’incontro dal titolo “la musica: lo spirito oltre l’armonia”. Testimonianza di un costante impegno per il dialogo tra le diverse confessioni, l’importante appuntamento che si terrà in Sinagoga, dove a confrontarsi saranno il Rabbino Joseph Levi, l’Imam Izzedin Elzir, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Firenze, Monsignor Andrea Bellandi e il monaco buddista tibetano Gheshe Tenzin Tenphel. Il Festival delle Religioni si concluderà domenica 17 di fronte alla Basilica di San Lorenzo, con l’evento “La voce dei bambini”, dove oltre 100 bambini di alcune scuole fiorentine metteranno in scena sul sagrato uno spettacolo di letture corali dai testi sacri di tutte le religioni (evento in collaborazione con Associazione Culter). Tutti gli incontri del Festival saranno introdotti e moderati da importanti giornalisti, docenti universitari e personalità del mondo religioso e culturale italiano ed internazionale. Il programma completo della tre giorni sarà a breve disponibile sul sito ufficiale www.festivaldellereligioni.it Gli incontri si svolgeranno in prestigiose location dislocate nel centro storico fiorentino, come il Cenacolo di Santa Croce, la Biblioteca delle Oblate, il Gabinetto Viesseux, l’Oratorio di San Tommaso e il Cinema Odeon. Tutti gli incontri sono gratuiti. “Luogo d’Incontro” è un’associazione nata dal desiderio di essere un punto di riferimento per la città di Firenze. Un’associazione fondata da una giovane ragazza fiorentina, che vuol dare un contributo alla sua città nel segno della cultura. Questo è lo spirito e l'intento con cui nasce Luogo d’Incontro. Tal nome è stato scelto, proprio perché emergesse l’idea di un laboratorio di cultura, un vero e proprio luogo d’incontro di idee, di pensieri e di buoni propositi per svegliare la città. Questa la mission dell’associazione, il cui obiettivo è quello di realizzare eventi culturali, che siano momenti utili, di riflessione e che destino la curiosità dei fiorentini. Da queste premesse nasce l’idea del “Festival delle Religioni” a Firenze la cui prima edizione è stata realizzata con grande successo nel maggio 2014. Il Festival delle Religioni è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Comune di Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze e dal Gabinetto Viesseux