L'albero incatramato a Campo di Marte © comune di Firenze
Potrebbe sembrare una barzelletta ma non lo è,
Dopo il caso clamoroso di lungarno Ferrucci (articolo qui) al Campo di Marte, per l'esattezza intorno allo stadio Franchi spunta un altro albero incatramato.
L'albericidio lento e sadico alternativo al killeraggio in serie come sta accadendo lungo il Mugnone è davvero l'alternativa scelta dal comune per fare fuori il verde cittadino?
Sul tema prende posizione il consigliere Massimo Sabatini della lista civica Eike Schmidt.ormai in prima linea su questa battaglia.
“Un altro albero incatramato, non solo più Lungarno Ferrucci.
Oggi mi è arrivata la segnalazione di un albero incatramato in zona Stadio Franchi, tra la curva Fiesole e la Maratona, prima dei giardini.
Con ogni probabilità, hanno dovuto cementare per esigenze logistiche di cantiere, ma quell’albero doveva essere trattato meglio.
Sembra proprio che nessuna azienda operativa nei cantieri rispetti il regolamento comunale, quello che stabilisce la ZRA (zona di rispetto dell'albero), uno spazio vitale non impermeabilizzato che lascia libero l’albero. E pensare che prima c’era un’aiuola.
È inaccettabile che non sia stato diramato un richiamo formale da parte dell'amministrazione, e in particolare dell’assessorato all’ambiente per il rispetto delle piante nel corso dei cantieri pubblici. Esiste un regolamento che stabilisce la zona di rispetto dell’albero (ZRA) e in qualsiasi cantiere sia aperto. Purtroppo, ad oggi che siano i cantieri della tranvia, quelli di Publiacqua o che siano adesso quelli dello stadio il problema è analogo. E nessuno controlla o richiama le ditte. Della pomposamente annunciata task force ‘salva-radici’ ancora nulla”.


