Ha fatto sognare intere generazioni balzando al successo sino dall’uscita del suo primo singolo “Tous les garçons et les filles” del 1962 e da allora Françoise Hardy (17 gennaio 1944 –11 giugno 2024) è stata una cantautrice, scrittrice e attrice francese. Icona della musica francese, considerata ancora una delle più straordinarie interpreti, tanto che anche Jeanne Mas nei suoi concerti parigini del febbraio scorso ha voluto renderle omaggio con una versione da brividi de “La declaration d’amour” (bella anche la versione di Vanessa Paradis et Matthieu Chedid).
Partecipò all'Eurovision Song Contest con “L'amour s'en va” al Festival di Sanremo con “Parlami di te” cantata in coppia con Edoardo Vianello, Fra i suoi successi c'è anche “La Maison où j'ai grandi”, cover di “Il ragazzo della via Gluck” di Adriano Celentano.
Vinse il "Grand Prix" della SACEM e non si contano le nominations alle Victoires de la musique. Nel 2004, la Hardy pubblicò “Tant de belles choses”, grazie al quale l'anno seguente ottenne la Victoire de l'artiste interprète féminine.
Come tutte interpreti che hanno lasciato un ricordo indelebile nel cuore di tutti, è stata spesso omaggiata da altri artisti , fra i tanti Jimmy Somerville nel 1989 come Bronski Beat and Communards in duetto con June Miles-Kingston infiammò le discoteche di tutto il mondo con una versione scatenatissima di “Comment te dire adieu”, la stessa che anche Amanda Lear volle inserire nel suo album del 2008 'Brief encounters',
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Francoise Hardy ci lascerà il ricordo di un’artista che ha precorso le mode (creandone invece, dal taglio di capelli al Look studiato sempre dai più famosi stilisti da Nicolas Ghesquière, stilista di Balenciaga ad André Courréges o Emmanuelle Khanh, Yves Saint-Laurent e Paco Rabanne
Tra i suoi ammiratori Bob Dylan (che compose un poema per lei: For Françoise Hardy at the Seine’s Edge), Mick Jagger (che in un’intervista la definì la sua “femme idèale”) e David Bowie. Collaborò con Serge Gainsbourg e Iggy Pop. Nella classifica dei 200 migliori cantanti di tutti i tempi stilata dalla rivista americana Rolling Stone nel 2023, era l'unica rappresentante della Francia.
In Italia, Françoise Hardy ebbe successo con “È all'amore che penso” e “L'età dell'amore” (prima in classifica), ma anche con le cover dei suoi brani francesi “Quelli della mia età” e “L'amore va”. Oltre alla canzone, è stata autrice di diversi libri, in particolare sull'astrologia; è stata anche attrice, diretta tra gli altri da Roger Vadim, Jean-luc Godard. Enzo Trapani, José Luis Merino.
Se n’è andata ieri lasciando nei cuori dei fans il ricordo di quella ragazzina ye ye con la frangetta e gli stivali bianchi e ci piace pensare che l’abbia fatto canticchiando “Partir quand même”, come recita una sua famosissima canzone, traducibile con “andarsene lo stesso” accompagnata dalla sua bellissima musica!
Massimiliano Miniati