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Affitti brevi, blitz contro le keybox

Fagnoni (Property Managers): “Risultato di una campagna d’odioe controproducente per Firenze”.

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Affitti brevi nel mirino Affitti brevi nel mirino © n.c.
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 “La campagna di odio verso il settore degli affitti brevi è tanto contraddittoria quanto dannosa. Firenze, città aperta per eccellenza, non può permettersi di inviare ai turisti un messaggio di rifiuto. Il turismo non è un nemico: è una risorsa. Liquidare questo fenomeno complesso con uno slogan come ‘X viverci’ richiama alle scritte ‘Tourist Go Home’, un paradosso per una città che deve il suo prestigio mondiale anche all’accoglienza di milioni di visitatori”.

A dirlo è Lorenzo Fagnoni, CEO di Appartments Florence e Presidente di Property Managers Italia, che esprime profonda preoccupazione e indignazione per ciò che è avvenuto nella notte nel centro storico di Firenze.

“Questo - dice Fagnoni - è il frutto di una campagna politica e di comunicazione che ormai assume sempre più i toni di una caccia alle streghe, un sistematico attacco ideologico contro un settore diventato parte integrante della nostra economia”.

“Stiamo assistendo - continua il presidente di Property Managers Italia - a un deterioramento del clima non solo intorno a noi imprenditori, ma anche intorno a migliaia di cittadini fiorentini. Parliamo di residenti che affittano seconde case, di lavoratori nel settore degli affitti brevi e di tutti coloro che operano nell’indotto, dalle agenzie di viaggio fino ai servizi di pulizia e manutenzione. Questa campagna anti-turismo è deleteria per un’intera economia cittadina”.

L’overtourism esiste e non lo abbiamo mai negato - continua Fagnoni - ma non possiamo pensare di combatterlo come un nemico. Va invece gestito con intelligenza, pianificando strategie capaci di bilanciare l’accoglienza e la qualità della vita cittadina. I dati parlano chiaro: i flussi turistici sono in crescita, e Firenze deve attrezzarsi per accogliere al meglio.”

Fagnoni conclude con un appello alla politica locale: “Serve una riflessione seria e profonda sugli effetti delle parole. Slogan come quelli lanciati contro gli affitti brevi non fanno altro che creare divisione e peggiorare il clima cittadino. È fondamentale promuovere un confronto costruttivo, volto a trovare soluzioni pratiche per gestire i flussi turistici, anziché demonizzare un settore che contribuisce al benessere economico di Firenze”.

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