Si è tenuta oggi (mercoledì sei settembre) a Barberino del Mugello l’inaugurazione della nuova stalla della cooperativa Agriambiente Mugello. La giornata è iniziata con un incontro dei rappresentanti di Agriambiente Mugello con le autorità locali e alcuni docenti dell’Università di Firenze, terminato con l’intervento di Sara Guidelli, presidente LegaCoop Agroalimentare Toscana. Dopo il taglio del nastro della nuova struttura e un buffet a base di prodotti biologici della filiera mugellana, il pomeriggio si è aperto con la tavola rotonda dal titolo La salubrità alimentare, fattore fondante la nuova agricoltura. Sono intervenuti lo chef Fabio Picchi, il presidente nazionale Federconsumatori Emilio Viafora, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi e il presidente LegaCoop Toscana Roberto Negrini, moderati da Riccardo Nencini, presidente AgriAmbiente Mugello. La stalla si trova in località Soli a Galliano, Comune di Barberino del Mugello, ed è l’ultimo tassello dell’investimento aziendale previsto dal Piano Integrato di Filiera denominato Biologico Mugello, che ha comportato, per la cooperativa, un investimento di 1.900.000 euro di cui 1.250.000 per la nuova stalla, il restante in attrezzature e macchinari aziendali. La stalla, progettata e realizzata per favorire il benessere animale, prevede la stabulazione libera della mandria, oltre ad alcuni spazi dedicati, come una sala parto e una infermeria. Con l’entrata a regime della nuova struttura, la cooperativa si propone di incrementare in un biennio del 25% la produzione di latte biologico, con evidenti ricadute positive per l’economia del territorio. La stalla ospiterà oltre 400 mucche e permetterà di portare la produzione da 1,5 a 2,1 milioni di litri all’anno, più della metà del totale del latte biologico del Mugello. “Concludiamo oggi un periodo importante, che ci ha visto investire molte risorse per il rinnovamento e la modernizzazione della cooperativa - afferma Riccardo Nencini, presidente AgriAmbiente Mugello - Allo stesso tempo l’inaugurazione di oggi è l’inizio di un impegno perché gli investimenti fatti ci portino agli obiettivi definiti. Puntiamo molto su Biologico Mugello, un’opportunità fondamentale sia per la finalità, dare un marchio alla produzione locale di qualità, sia per il metodo, perché vede lavorare insieme diverse realtà del territorio”. “AgriAmbiente Mugello rappresenta un modello di sviluppo capace di coniugare innovazione e tradizione e un attore importante per le comunità locali in cui opera - sottolinea Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana – La stalla inaugurata oggi permette di incrementare la produzione di una eccellenza agroalimentare, il Biologico Mugello, espressione del territorio capace di competere a livello nazionale” L'assessore all'agricoltura Marco Remaschi ha sottolineato l'importanza dell'investimento, che la Regione ha finanziato nell'ambito dei Progetti integrati di filiera: "La struttura che oggi viene inaugurata - ha detto l'assessore - testimonia l'efficacia di uno strumento che la Regione considera strategico per rilanciare gli investimenti e la competitività del settore agroalimentare. I Pif, piani integrati di filiera, sono uno strumento per aggregare tutti gli attori di una filiera, in questo caso agroalimentare (agricoltori, imprese di trasformazione e commercializzazione) per superare le principali criticità della filiera stessa, favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e realizzare relazioni di mercato più equilibrate. E' possibile così creare sinergie e strategie comuni basate sulla reciproca convenienza". E' per questo, ha ricordato l'assessore, che il 19 luglio scorso è stato pubblicato un nuovo bando, che è attivo fino a novembre, con una dotazione complessiva di 30 milioni.