
Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) ha annunciato l’assegnazione di 350mila euro a tre ricercatrici selezionate nell’ambito dei bandi “Starting Grants” e “Art Therapy”, confermando il proprio impegno concreto nel sostenere la ricerca scientifica contro la malattia di Alzheimer e i disturbi cognitivi. In particolare, sono stati finanziati due progetti da 150mila euro ciascuno, mirati allo studio della prevenzione e delle fasi precoci dell’Alzheimer, e un progetto da 50mila euro incentrato sull’arte-terapia come approccio terapeutico innovativo per pazienti con Alzheimer o Disturbo Cognitivo Lieve.
Questo sostegno non rappresenta solo un incentivo alla ricerca scientifica, ma anche un riconoscimento del ruolo crescente delle giovani ricercatrici italiane nella lotta contro le malattie neurodegenerative. I progetti vincitori intendono contribuire in modo significativo all’identificazione di strategie di diagnosi precoce e di trattamenti alternativi non farmacologici, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Parallelamente, Airalzh Onlus ha comunicato la riapertura delle candidature per due nuovi bandi destinati all’annualità 2025. Il bando AGYR (Airalzh Grants for Young Researchers) prevede lo stanziamento di 300mila euro per finanziare progetti incentrati sulla diagnosi precoce, la prevenzione e lo studio degli stili di vita come fattori di rischio o protezione per l’Alzheimer. Inoltre, è attiva anche la nuova edizione del bando “Art Therapy”, che mette a disposizione 50mila euro per un progetto di ricerca focalizzato sull’uso dell’arte-terapia nel trattamento dei pazienti affetti da Alzheimer o disturbi cognitivi lievi.
Airalzh si conferma così come un punto di riferimento per la promozione della ricerca e dell’innovazione in ambito neuroscientifico, con una particolare attenzione alle giovani generazioni di studiosi e all’integrazione di approcci terapeutici multidisciplinari.