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All'OK!Mugello Music Contest il rap di Arianna De Luca. Recensione

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All'OK!Mugello Music Contest il rap di Arianna De Luca. Recensione All'OK!Mugello Music Contest il rap di Arianna De Luca. Recensione
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"Quando scrivo un testo mi sento come un'artigiana che modella e rimodella il suo vaso di ceramica finché non ottiene una forma perfetta" Arianna De Luca, in arte “Fucking Psycho” è nata a Napoli “quasi” diciotto anni fa e frequenta il quarto anno presso l'IIS Chino Chini di Borgo San Lorenzo.  Si racconta con discrezione Arianna, ma in modo chiaro. La sua idea di musica è stata completamente rivoluzionata quando si è avvicinata, cinque anni fa,  prima alla cultura “hip hop” e di conseguenza il “rap”. Da allora ha iniziato ad ascoltare tanto rap. L'affascina l'”essere diretti” del genere musicale. Arianna De Luca in arte “Fucking Psycho” piano piano ha iniziato ad avvicinarsi alla “parola scritta” scrivendo i primi testi tutti suoi. L'anno scorso ha preso coraggio e ha iniziato a registrare in casa i primi lavori in completa autonomia, realizzando tre brani. "Quando scrivo un testo mi sento come un'artigiana che modella e rimodella il suo vaso di ceramica finché non ottiene una forma perfetta". Da pochi mesi ha iniziato a collaborare con altri artisti rap che come lei si auto producono. E' di pochi giorni la realizzazione di un featuring e sta lavorando in collaborazione al suo primo EP completamente auto prodotto che sarà disponibile in rete in free download. “Il mio nome d'arte per quanto possa sembrare volgare, non è altro che l'avvisaglia di ciò che mi piacerebbe fare con la mia musica e che spero di fare. Diffondere messaggi diretti, trasmettere emozioni dritte al cuore senza preoccuparmi del giudizio altrui, cosa che, per la società in cui viviamo e per l'età che ho, ammettiamolo ... è un po' da matti.” Oggi qual'è il "motore" artistico di Arianna e quali obiettivi professionali che ti sei proposta ? “Il mio "motore" artistico è la volontà di dare voce ai miei pensieri, di arrivare in maniera sintetica e diretta alle persone senza troppi fronzoli. I miei testi fino ad oggi parlano infatti di opinioni talvolta legate ad esperienze, il tutto sempre in maniera molto semplice e alla mano. Fare rap non l'ho mai vista una professione ed è proprio per questo che nei miei testi ci metto tutta la passione, ovviamente sono una ragazza giovane e ho sempre volato basso. So che ho molto da imparare ancora e da migliorare infatti limito le mie aspettative, competere per me è una grande opportunità, non tanto per vincere, quanto per imparare.” Mugello come terra di partenza per arrivare dove ? Il Mugello è "terra" di fermento artistico-musicale ? "Il Mugello è la mia terra di partenza sicuramente, avendo iniziato a scrivere qui, anche se in realtà ho origini partenopee. Ad ogni modo venendo ad abitare qui ho scoperto la bellezza dell'arte nelle sue forme più varie, dalla musica al teatro, seguendo corsi ma anche assistendo ad iniziative incoraggianti e formative per i giovani. Quindi trovo indubbiamente il territorio, un luogo di fermento artistico-musicale. Anche se per il mio genere di musica ho sempre notato poco interesse, ma questo è un po' in tutta Italia, salvo le grandi città. Il Rap è spesso considerato un genere di seconda classe, mi piacerebbe far capire però che non è così.” Dove nasce il brano presentato a concorso e perchè ? “Il brano che ho presentato al concorso nasce in primis dalla mia esperienza, è infatti in parte autobiografico, ma si estende alle esperienze di tante giovani ragazze di cui ho sentito le storie, che si sono trovate a dover affrontare il discorso omosessualità o bisessualità con i propri genitori...ma nello specifico con la madre. La canzone infatti è dedicata a mia madre e a tutte le mamme che si trovano a dover accettare questa diversità in una figlia o in un figlio. Ho scelto questo brano perchè è quello che al momento ha più impatto sociale ed è quello che mi sta più a cuore, perchè ripeto mi piacerebbe far arrivare il mio messaggio a più persone possibili, e creare un po' di sensibilità sull'argomento anche nel territorio mugellano.”. Ezio Alessio Gensini Il testo della canzone in gara al conest:

Coming Out

Non riesco a capire il demonio che c'è in me

perchè perchè questo lo sai solo te...

Tu che giudichi e rimproveri il mio vivere

 ascolta le parole che tenterò di scrivere.

Io non sono come te e questo tu lo sai

me lo ripeti spesso non sai il male che mi fai

e ora sono qui a piangere lacrime amare

in un flusso di pensieri che mi fanno stare male.

Sfumano i pensieri come sfuman le certezze

nel mio piccolo mondo pieno di debolezze

Tu che mi hai cresciuto non mi riesci ad accettare

le tue parole sono come fendenti di un pugnale

colpisci un po' più forte

gridando le mie colpe

io sono qui a piangere di notte

a piangere o rimpiangere questa dannata sorte.

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Devo combattere per quello che sono

e se vi offendo vi chiedo perdono

combatterò rimando e rappando

per tutta la gente portata allo sbando

Perchè in stò mondo il diverso sparisce

oppure è motivo per essere triste.

Ma cammina a testa alta senza rattristarti

sii sempre te stesso perchè il problema è degli altri.

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Tu pensi che l'amore sia solo uomo e donna

io credo che è nel cuore tutto ciò che conta

Conta in queste pagine senza avere limite

conta per la gente da sempre messa al margine

mi guardi e riflessa rivedi la tua immagine..

Ma stò riflesso t'inganna e lo sai fin dall'inizio

io son anni che tento di darti un indizio

questa mia diversità non voglio sia un problema

se ogni volta che ti parlo tu ti volti di schiena.

Ma voltandomi le spalle non troverai un perchè

questa vita non ha senso se non mi accetti almeno te.

l'amore di una mamma è ineguagliabile se c'è.

E lo so che tu mi ami

come oggi anche domani

e se mi accetti, lo dimostri

senza provare rimorsi.

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Devo combattere per quello che sono

e se vi offendo vi chiedo perdono

combatterò rimando e rappando

per tutta la gente portata allo sbando

Perchè in stò mondo il diverso sparisce

oppure è motivo per essere triste.

Ma cammina a testa alta senza rattristarti

sii sempre te stesso perchè il problema è degli altri.

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Tua figlia è diversa

e che c'è di male?

Dodicenni venderebbero la mamma per spacciare

e invece a me basta poco per campare

il tuo amore un foglio bianco e una matita da impugnare.

Ti chiedo libertà da questo peso enorme

dopo il coming out

voglio tracciare le mie orme

passo dopo passo crescendo interiormente

scrivo la mia vita su frequenze BPM

e non mi frega niente del pensiero della gente

perchè questa è la mia vita

e la tiro su a colpi di matita

rendendola canzone

uccidendo il pregiudizio a colpi di parole.

----

Devo combattere per quello che sono

e se vi offendo vi chiedo perdono

combatterò rimando e rappando

per tutta la gente portata allo sbando

Perchè in stò mondo il diverso sparisce

oppure è motivo per essere triste.

Ma cammina a testa alta senza rattristarti

sii sempre te stesso perchè il problema è degli altri.

 

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