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Affrontare l'Alzheimer con l'Arte. Al via i nuovi incontri di "Tracce di memoria"

Osservazione di opere artistiche, oggetti tradizionali e laboratori creativi per aiutare chi soffre di Alzheimer alla riscoperta delle proprie abilità residue

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Alzheimer Alzheimer © Alzheimer
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Martedì 24 settembre, presso il Palazzo dei Vicari e il Museo dei Ferri Taglienti, nel Comune di Scarperia e San Piero, inizierà il secondo ciclo di incontri dell'iniziativa "Tracce di memoria". Un progetto rivolto alle persone che vivono con l'Alzheimer e altre forme di demenza e ai loro familiari che ogni giorno gli stanno a fianco, se ne prendono cura e insieme a loro combattono questa battaglia quotidiana per cercare di trattenere anche il più flebile lembo di ricordo.

Il secondo ciclo riprende dopo gli ultimi risultati raggiunti nel primo, che si è concluso a giugno. Saranno 5 incontri gratuiti, progettati e condotti da educatrici museali e geriatriche del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria (Musei Toscani per l'Alzheimer) che permetteranno ai partecipanti di vivere l'ambiente del museo in maniera partecipata, favorendo la stimolazione cognitiva e le abilità residue. Gli incontri si svolgeranno tutti i Martedì dal 24 settembre al 29 ottobre, dalle 15:00 alle 17:00.

Qui sarà l'Arte ha essere un vero e proprio "veicolo conduttore di memoria". Infatti, attraverso l'osservazione di opere artistiche e oggetti della tradizione del territorio, oltre che allo svolgimento attivo di laboratori creativi, i partecipanti potranno condividere emozioni e smuovere, attraverso il linguaggio artistico, i sentimenti sopiti nelle persone che ogni giorno combattono contro l'Alzheimer e la demenza, valorizzando le loro potenzialità espressive, favorendone la stimolazione cognitiva, le abilità residue e una migliore inclusione sociale.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Pro-loco di Scarperia, il Sistema Museale Mugello-Montagna Fiorentina, le sezioni soci Coop del Mugello e l’Associazione Culturale Amici di Giuliano Vangi, viene promosso e sostenuto economicamente dalla Associazione Airhalz (associazione Italiana Ricerca Alzheimer) e dalla Società della Salute del Mugello, e ha il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, della Regione Toscana e del Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer attraverso il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria.

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