
Il Comune di Rignano sull’Arno fuori dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve. Sarà stata l’onda della Brexit – ormai una drammatica realtà dopo la vittoria del leave – che ha dato la spinta definitiva al Consiglio Comunale per approvare all’unanimità tale decisione?! Una decisione repentina, inattesa nella sua immediatezza. D’altra parte come sottolinea il Pres. UCVV Aleandro Murras – tutti i Comuni decisero all’unanimità di prendere risoluzioni in merito all’uscita dall’ente sovracomunale solo alla fine del 2016. Mi sarei aspettato il rispetto degli accordi presi in occasione del Consiglio dell’Unione aperto a tutti i consiglieri che si è svolto nel mese di febbraio. Naturale che il Sindaco di Londa sia rimasto un po’ spiazzato e forse infastidito. Certo è che il Sindaco Daniele Lorenzini non ha mai nascosto la volontà di “superare l’Unione”, di fatto anche a costo di uscirne in tempi anticipati. ED è proprio il timing della decisione che rimane poco chiaro. Il medico rignanese infatti ha sempre avuto la volontà di guardarsi intorno, facendo di Rignano il punto di raccordo, da una parte tra Reggello e il Valdarno, dall’altra tra Pontassieve e la Città Metropolitana di Firenze. Appena fatto il passo ha subito dichiarato – ora avanti con le ipotesi di fusione. Secondo Lorenzini l’esperienza dell’UCVV è stata “fallimentare”, a differenza di come la pensa Murras, che ha sempre ribadito che i risultati raggiunti sono molto positivi – abbiamo deciso di portare avanti gestioni che migliorassero le macchine comunali e portassero anche ad un risparmio economico per gli enti aderenti, e l’obiettivo è stato raggiunto. Forse i risultati sono poco visibili, ma le cifre parlano chiaro. (…) Abbiamo, fornito servizi migliori ad un costo minore. Inoltre il Sindaco di Londa mostra il proprio disappunto verso il collega uscente per il fatto che a causa della sua puntuale assenza nelle riunioni di giunta non è mai stato possibile provvedere alla verifica dei servizi associati, come era stato deciso di fare nei mesi precedenti. Inoltre si apre la questione delle procedure di uscita, e dei cinque dipendenti del Comune sull’Arno passati sotto le dirette dipendenze dell’Unione, che da regolamento dovrebbero tornare a Rignano. Comunque il Pres. UCVV lascia la porta aperta – vogliamo metterci al più presto intorno ad un tavolo per decidere tutte le procedure di uscita, per fare in modo da rendere effettiva la decisione alla prima scadenza possibile, cioè il 1 gennaio 2017. Auguro al Comune di Rignano di non aver bisogno di ritornare sui propri passi. Adesso che il primo passo è stato fatto si attendono ulteriori sviluppi. Cosa farà ad esempio Pontassieve, il comune capofila della zona? La partita è appena cominciata. Vedremo se altri seguiranno la strada della Brexit.