Arte Sacra. Nuova opera a Vicchio © n.c.
In un mondo laicizzato ed agnostico la benedizione e l’inaugurazione con lo scoprimento di un’opera d’arte sacra non è cosa di tutti i giorni, ma è stata accolta con grande simpatia ed altrettanto entusiasmo dalle molte persone presenti sotto il porticato della Pieve di San Giovanni Battista subito dopo la solenne funzione religiosa in occasione della ricorrenza del patrono.
Questo bellissimo dipinto, autore l’artista Bruno Brunoni facente parte dell’Associazione “dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”, raffigura il Battista che battezza Gesù Cristo sul Giordano nella sua iconografia classica, come gli oggetti e i segni all’interno del dipinto stesso come le cavallette e l’agnello.
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Conoscevamo la bravura, oltre alla semplicità di Bruno Brunoni, e questo ulteriore dipinto è la conferma di un cammino o meglio di un percorso estremamente positivo, frutto di un lavoro meticoloso, di una passione innata, ma più che altro di una serietà e di una onestà intellettuale non di poco conto; una grande tavolozza.
La cerimonia come detto sopra si è svolta sotto il porticato della chiesa vicchiese alla presenza del Pievano don Giuliano Landini, del sindaco Roberto Izzo, di alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, dei Marescialli dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo e Vicchio Fulvio Gagliardo e Maurizio Cataldo, di alcune Associazioni Culturali e di Volontariato (Confraternita di Misericordia, Gruppo Donatori di Sangue Fratres, Banda Filarmonica, Gruppo Alpini, etc,etc), oltre a tanti colleghi pittori e a numerosi concittadini, i quali dopo lo scoprimento dell’opera e dei discorsi ufficiali delle autorità presenti, si sono alquanto complimentati con Brunoni per l’opera davvero bella.
I nostri complimenti e un buon futuro di altre soddisfazioni. Sempre in tema di opere sacre, vogliamo ricordare che domenica 1 agosto 2010, è stato solennemente inaugurato e benedetto il restaurato tabernacolo posto sulla strada comunale detto di “Cantalupo” che da San Cresci porta ad Arliano, spaccato anni indietro ma recuperato e restaurato dagli abitanti del luogo, grazie alla solerzia dell’amico Carlo Bedeschi, che ha voluto fermamente riportarlo alla primitiva bellezza. L’artista Carlo Ciucchi detto “picchio” anch’esso facente parte dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” ha dipinto la “Madonnina col Bambino”, che è stata collocata all’interno della nicchia, dopo una sentita e partecipata cerimonia alla presenza di tantissime persone. Un bravo a Carlo Bedeschi, agli abitanti di Arliano e all’autore della bellissima immagine sacra.
(A. G.)
Foto 1 (in alto): L’intervento di don Giuliano Landini; da sinistra l’assessore Angelo Gamberi, l’autore Bruno Brunoni, il sindaco Roberto Izzo e sul dietro il presidente della Banda Filarmonica Nevio Santini.
Foto 2 (qui sopra): Particolare del “Battesimo di Gesù Cristo sul Giordano” opera collocata sotto il porticato della Pieve di San Giovanni Battista a Vicchio.
(Foto cronaca di Aldo Giovannini)


