I consiglieri di opposizione a Figline e Greve © Enrico Venturi
Continuano le critiche dei principali gruppi di opposizione di Figline e Incisa Valdarno e Greve in Chianti, rispettivamente Fratelli d'Italia e "Per il Cambiamento", riguardo all'assemblea tenutasi lo scorso lunedì, 20 gennaio, a Poggio alla Croce alla presenza delle giunte dei due comuni.
I due gruppi avevano già fatto sentire la loro voce quando l'incontro, previsto per il 13 gennaio, era stato disdetto il giorno prima e spostato senza avvertire la cittadinanza. In questa circostanza Enrico Venturi (capogruppo di Fratelli d'Italia nel Comune di Figline e Incisa Valdarno) insieme ai consiglieri Andrea Vito Cuscito e Roberto Abate (rispettivamente consigliere e capogruppo di "Per il Cambiamento" a Greve) avevano accusato le due amministrazioni di poca serietà e correttezza nei confronti della cittadinanza (questa la notizia).
"Siamo rimasti sconcertati ma non meravigliati dall’aver appreso che si attendono interventi di ordinaria amministrazione, ormai diventata straordinaria, da almeno 15 anni!" ha dichiarato Venturi, commentando quanto emerso dalla riunione. "Nonostante questo gravissimo ritardo e che le soluzioni siano state già individuate da tempo, i Sindaci e gli Assessori per le rispettive competenze si sono presentati con progetti distanti dalle aspettative dei Cittadini chiedendo addirittura loro di 'dar mandato' a procedere." Un approccio che i due gruppi hanno ritenuto inadeguato.
"Le giunte, sentiti i cittadini, devono prendersi la responsabilità politica di fare le scelte per le quali sono stati eletti e non farle ricadere sugli stessi," conclude Venturi. Le opposizioni chiedono che entro sei mesi le due amministrazioni tornino a Poggio alla Croce per aggiornare i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori.
