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Barberino sollecita risposte e dialogo con la cittadinanza in seguito agli eventi calamitosi

è trascorso più di un mese dagli eventi calamitosi dei primi di novembre, dove per fortuna Barberino è stato colpito solo in modo lieve, ma i problemi....

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Panorama di Barberino di Mugello Panorama di Barberino di Mugello © Aldo Giovannini
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Il comitato cittadino "Ora Barberino!" ha emesso un comunicato che mette in luce le preoccupazioni della comunità in merito alla gestione post-emergenza dopo gli eventi calamitosi di novembre.

È trascorso oltre un mese dagli eventi calamitosi che hanno colpito Barberino nei primi di novembre, e sebbene il paese sia stato fortunatamente toccato solo in modo lieve, i problemi persistono e la comunicazione dell'Amministrazione sembra ancora una volta carente.

Nelle fasi iniziali, Barberino ha mostrato la solita prontezza nel rispondere grazie all'incrollabile spirito volontario della comunità. Tuttavia, dopo la fase critica dell'emergenza, la situazione sembra essersi stagnata. Le domande sono molte e richiedono risposte tempestive: perché il versante appena consolidato sopra il "sentiero delle atlete" ha ceduto? Perché i ponti di legno sul lago non sono soggetti a una manutenzione adeguata? Quando sarà riaperta via dei Vignoni? E i giardini di Cavallina, la cui ordinanza di chiusura è scaduta a fine novembre senza che le transenne siano state rimosse?

Le strade comunali e vicinali, tra cui Fresciano, Pulica, Bovecchio e Montecuccoli, coinvolte dalle frane e parzialmente ripristinate, rimangono un punto di domanda. Le informazioni fornite attraverso i canali digitali sono considerate del tutto insufficienti, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza e l'accessibilità delle comunicazioni ufficiali.

In risposta a ciò, il cittadino Barberino chiede con forza un confronto pubblico tra l'Amministrazione e la cittadinanza per affrontare apertamente la situazione. Questo incontro pubblico sarebbe l'occasione ideale per illustrare dettagliatamente la situazione attuale, fornire informazioni sulle prospettive future e discutere delle possibilità di assistenza per coloro che hanno subito danni durante questi eventi calamitosi.

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