Biscotti, latte e crackers, finita l’emergenza sfollati, saranno destinati alle famiglie bisognose sul territorio
Poco meno di due settimane fa le prime scosse, poi la notte di paura, che ha portato centinaia di cittadini fuori dalle proprie case. Il terremoto nella notte fra il 9 e il 10 dicembre ha colpito il Mugello e ancora ci sono diverse persone le cui abitazioni non sono sicure. In occasione dell’emergenza, Unicoop Firenze era intervenuta per aiutare i volontari e venire incontro alle esigenze di chi aveva dovuto lasciare la propria casa, donando generi alimentari per coprire le colazioni e le merende degli sfollati.
Ora che le strutture di accoglienza si stanno svuotando, sono rimasti alcuni prodotti che la cooperativa, insieme ai volontari e all’amministrazione comunale di Barberino del Mugello, ha deciso di mettere a disposizione delle famiglie che vivono in condizioni di difficoltà sul territorio. Latte, biscotti e crackers saranno infatti destinati, attraverso la Caritas locale, a chi ha più bisogno.
La consegna dei prodotti avverrà presso la sede della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin lunedì prossimo 30 dicembre alle ore 10.
Unicoop Firenze è infatti in costante contatto con le associazioni che sui vari territori si occupano del contrasto all’emergenza alimentare. A loro ad esempio vengono consegnate le tonnellate di prodotti che soci e clienti Unicoop Firenze donano in occasione delle raccolte alimentari organizzate nei Coop. Fi della regione dalla Fondazione Il Cuore si scioglie due volte l’anno.
“Come Unicoop Firenze siamo intervenuti appena possibile per alleviare le difficoltà di chi si trovava con la casa inagibile e in condizioni di precarietà dovute al terremoto. Oggi vogliamo continuare ad esprimere la nostra vicinanza al territorio: è nel nostro dna e contiamo che i generi alimentari che arriveranno sulle tavole di chi ha bisogno possano contribuire a far passare il periodo festivo più serenamente anche a chi è più fragile” fanno sapere da Unicoop Firenze.
«Da Barberino di Mugello – ha detto il responsabile di Protezione Civile delle Pubbliche assistenze toscane, Roberto Poggiani – una buona pratica nella gestione delle derrate alimentari che riguarda il ‘post emergenza’. Nei campi di accoglienza, durante un’emergenza come quella successiva a un terremoto, quello del cibo e delle cucine è uno dei settori più delicati e importanti, perché attraverso i pasti quotidiani gli ospiti provano a ritrovare la loro quotidianità ‘rubata’ dalla calamità naturale. Accogliamo questa iniziativa con soddisfazione e lavoreremo per inserire un analogo protocollo nei nostri schemi operativi in caso di intervento».
Firenze, 27 dicembre 2019