Barberino. La casa esplose per il gas, condannato il proprietario © n.c.
Successe nel 2009 e ci furono tre vittime. Condannato a due anni di reclusione (dalla Corte di Appello di Firenze) il proprietario della palazzina di Barberino di Mugello dove, nel 2009, a causa di un'esplosione persero la vita una madre ed i suoi due figli.
L'uomo, Tommaso Mengoni, è stato condannato (condanna confermata dalla Corte di Appello) sulla base di un abuso edilizio materialmente realizzato da lui stesso e finalizzaato a ricavare nella palazzina due unità abitative. Una delle quali poi affittata al nucleo familiare Gonaj (famiglia di lavoratori albanesi, e proprio in Albania si trovava il marito e padre al momento dello scoppio).
All'epoca Barberino proclamò il lutto cittadino. Il giudice per le indagini preliminari, Giuseppina Mione rilevò che nell'appartamento c'erano carenze strutturali legate ai lavori. E che proprio queste, insieme alla mancata sostituzione di un rubinetto del gas, avrebbe contribuito alla tragedia.
La notizia è riportata questa mattina (martedì 7 maggio) dal quotidiano La Nazione


