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Bettarini. Amato chiede la revoca delle deleghe a Firenze. E Gozzi interroga

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Bettarini. Amato chiede la revoca delle deleghe a Firenze. E Gozzi interroga Bettarini. Amato chiede la revoca delle deleghe a Firenze. E Gozzi interroga © n.c.
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L'onda lunga del Chioschi-gate arriva anche nel Comune di Firenze. Dove la Consigliera di Alternativa Libera Miriam Amato chiede chiarimenti a Nardella e se non sia il caso di sospendere la delega allo Sviluppo Economico a Bettarini. Lo riferisce con la sua nota il consigliere di Borgo San Lorenzo Matteo Gozzi (Alternativa Libera) che spiega:

Sono sbalordito e nell’apprendere dai mezzi d’informazione e non dalla giunta dell’attuale tempesta di avvisi di garanzia che sta imperversando sul comune di Borgo San Lorenzo. Devo ammettere con mio grande rammarico del tradimento, di fatto, compiuto dall’attuale amministrazione. Un’amministrazione che aveva fatto della trasparenza la sua principale bandiera e che invece si è guardata bene dall’avvisare la cittadinanza, il consiglio, o almeno la capigruppo del consiglio su quanto stava accadendo e che invece ha preferito, o almeno tentato, di nascondere il tutto nel silenzio fino a quando la stampa non ci ha palesato la reale situazione. Un atteggiamento questo, del quale io non andrei per niente fiero. Adesso ci ritroviamo con una situazione che getta nell’ombra la reputazione del nostro beneamato Comune e che di sicuro farà parlare di se nelle cronache dei prossimi giorni. Mi è infatti giunta notizia che anche il consiglio comunale di Firenze nella persona di Miriam Amato consigliere di opposizione, abbia già chiesto delucidazioni al sindaco Nardella e che al contempo abbia anche chiesto se non sia auspicabile la temporanea sospensione della delega allo sviluppo economico dell’assessore Bettarini, almeno fino a quando la Procura non avrà fatto chiarezza in merito. Credo che giunti a questo punto sia quanto meno doveroso, per il rispetto che dobbiamo alla cittadinanza tutta, rivedere immediatamente l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, affinchè si possa fare chiarezza sull’accaduto quanto prima. Probabilmente la colpa non risiede solo in un'unica persona ed altrettanto sicuramente le cause devono essere ricercate molto indietro negli anni, ma di sicuro di una cosa sono certo, la “QUESTIONE MORALE” tanto agognata da Berlinguer non è mai stata tra i punti forti del Pd e le conseguenze di certa leggerezza di comportamento (per non pensare alla malafede) ci stanno presentando il conto da pagare con tanto d’interessi di messa in mora. Concludo riportando una citazione pubblicata nei giorni scorsi sui social network da parte di uno dei precedenti sindaci del nostro Comune, Antonio Margheri, che credo racchiuda in sé, in una sola frase, l’essenza di tutta l’attuale vicenda; "Il punto è quello che ha detto Mattarella..e cioè che la politica deve assumersi le proprie responsabilità prima che intervengano le indagini dei carabinieri. E questo dovrebbe riguardare tutte le classi dirigenti del Paese." Matteo Gozzi Alternativa-Possibile Borgo San Lorenzo
Nella foto (in alto): Bettarini ai tempi in cui era sindaco di Borgo San Lorenzo

 

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