Le opere di Dario Biancalani. L'alunno che mangiava sempre polenta © n.c.
(N. 5). Dario Biancalani, amico da una vita, pensionato, già stimato funzionario delle Poste Italiane nonché dirigente e direttore, nella vita privata si è sempre dilettato a scrivere poemi, raccontini, poesie e ricordi, che poi furono stampati in un svelto libretto nel 2014 (edito da Studio Noferini), semplicemente intitolato “Poesie, racconti, memorie”. Con il suo beneplacito, dietro nostra …insistenza, il buon Dario ci ha dato il permesso di pubblicare ogni tanto qualche suo scritto. Ne siamo contenti e quindi da oggi iniziamo questo percorso letterale popolare e popolano, che è scaturito dalla mente e dalla penna di una persona che ha sempre amato la sua terra, il suo Mugello.
L’ALUNNO CHE MANGIAVA SEMPRE POLENTA
Molti anni fa, in tempo ormai passato,
soleva una maestra domandare
ad ogni alunno, quel che avea mangiato
la sera a cena o il giorno a desinare
e Gigetto era alquanto rattristato
dovendo ogni volta confessare
d’aver sol con polenta pasteggiato.
Volto al padre per farsi consigliare,
questi rispose: “ Dì alla maestra,
se ancora ti chiedesse della mensa,
che la pasta hai mangiato o la minestra”.
Interrogato ancor, non resistette;
rispose il bimbo a propria ricompensa : *
“Pastasciutta, maestra, quattro fette”.
Sonetto con cadenza ab-ab-ab-ab-cdc-ede, versi endecasillabi.
20 Giugno 2015
*Ricompensa = gratificazione:


