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Bilancio di previsione 2025-2027 a Barberino di Mugello: una crisi senza visione per il futuro

L'analisi di Alberto Lopez (Forza Italia) sul bilancio, declino demografico e la mancata visione di un futuro per il territorio

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Comune di Barberino M. Comune di Barberino M. © Cb
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Alberto Lopez, referente territoriale di Forza Italia, analizza il bilancio del Comune di Barberino di Mugello, evidenziando il declino demografico e la carenza di visione futura. Secondo Lopez, il bilancio per il triennio 2025-2027 e il Documento Unico di Programmazione (Dup) mostrano un futuro incerto per la comunità, con un tasso di natalità molto basso e una crescente popolazione anziana.

Inoltre, il comune soffre di carenze di personale e manca di un progetto di sviluppo integrato, come sottolineato anche dalla capogruppo del Centro Destra Silvia Castellani. A seguire il comunicato pubblicato:

L’anno in corso si chiude con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, riunito nel Palazzo Pretorio il 27 dicembre 2024, dell’atto politico che più caratterizza politicamente l’attività della Giunta, cioè il Bilancio di previsione per il triennio 2025 – 2027, che ha fatto seguito all’approvazione della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (Dup), che, a sua volta, era stato approvato nella precedente seduta del 9 dicembre. È proprio quest’ultimo che nella parte introduttiva testimonia inequivocabilmente il declino demografico e, quindi, il deficit di futuro che attende il paese: con un tasso di natalità (0,56%) che nel 2023 è quasi la metà di quello di mortalità (0,94%) e con una popolazione di ultra sessantacinquenni che è quasi il doppio della popolazione con età fino ai quattordici anni, grandi sono gli impegni a cui dover far fronte.

Ma non c’è bisogno di aspettare, perché Barberino è già in crisi dato che, purtroppo, l’Amministrazione soffre da tempo di carenze di personale in funzioni particolarmente sensibili (come il Segretario Comunale), che non riesce a coprire, per stessa ammissione del Sindaco, perché personale motivato e competente preferisce sedi dove ci sono maggiori opportunità professionali e migliori condizioni retributive, che evidentemente Barberino non è in grado di compensare con la prospettiva di una miglior qualità della vita. È pur vero che l’inverno demografico sta travolgendo buona parte delle società occidentali anche meglio attrezzate di noi (Germania, Giappone) in termini di disponibilità economiche, finanziarie e di capitale umano, ma è proprio in ragione di ciò che non si può pensare di programmare il futuro di una comunità in affanno puntando solo all’ordinaria amministrazione.

Perché è questo che emerge dalla lettura del Dup e del Bilancio presentati dalla Giunta per i cittadini barberinesi. Come fa notare la capogruppo del Centro Destra per Barberino di Mugello, Silvia Castellani (FdI) manca una visione di sviluppo integrata che dia opportunità di lavoro in loco sia nel commercio, non limitato all’Outlet, con il miglioramento dei servizi ai cittadini facendo ricorso a leggi regionali e nazionali già in essere o in procinto di approvazione, che nella produzione, con l’ampliamento delle attività in località La Lora avvalendosi della saturazione degli spazi adibiti a capannoni industriali nella piana fiorentina e nel pratese. Ma ci vuole il coraggio di fare e si sa che chi il coraggio non ce l’ha, non se lo può dare. D’altra parte, il silenzio sul destino dell’area ex Rifle e sull’area eventi da quindicimila posti sulle sponde dell’invaso di Bilancino nella programmazione triennale, confermano che il destino dei barberinesi è deciso altrove, sicuramente non oggi, ma dopo le elezioni regionali.

La fortuna di solito aiuta gli audaci, ma come ogni cosa umana è fallace, non sempre è vero: piazza Cavour è dominata da un splendido albero di Natale che ravviva una piazza in tono minore per queste feste, che l’Amministrazione ha l’unico merito di aver accettato come dono dai nuovi gestori dell’Outlet.

Alberto Lopez
Referente territoriale Forza Italia

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