Il Presidente Eugenio Giani © n.c.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato in conferenza stampa la seconda variazione al bilancio regionale, recentemente approvata dal Consiglio regionale. Questa variazione si concentra su settori fondamentali quali sanità, cultura e assistenza sociale, con l'obiettivo di rafforzare i servizi e le risorse a disposizione.
Giani ha evidenziato come la manovra consenta di destinare 49 milioni di euro al bilancio della sanità regionale, trattandosi di oneri finanziari relativi agli investimenti già effettuati nel settore. Questa iniezione di liquidità è vista come una "boccata d’ossigeno" per un settore che deve affrontare sfide sempre più complesse. Il presidente ha anche comunicato che, in un’inversione di tendenza inusuale, parte delle risorse saranno trasferite dallo Stato alla Regione, invece del consueto flusso opposto.
In ambito culturale, la variazione prevede l’allocazione di ulteriori 10 milioni di euro, che si sommano ai 30 milioni già previsti nel bilancio di previsione. Queste risorse saranno destinate a diverse istituzioni culturali, tra cui 2,9 milioni per il Maggio Musicale, 2 milioni per il Teatro della Pergola e 1,3 milioni per il Teatro Pucciniano. Giani ha sottolineato l'importanza di tali investimenti per garantire la sostenibilità delle istituzioni culturali, promuovendo così un ambiente artistico e culturale florido in Toscana.
Altri ambiti beneficiari della variazione includono la sicurezza, il sociale e la tutela del territorio. Sono previsti 1,25 milioni di euro per la Polizia Provinciale e 1,35 milioni per il rinnovo del contratto dei lavoratori forestali e per le misure di prevenzione degli incendi boschivi. In aggiunta, verranno stanziati 450 mila euro per attività di sostegno alla disabilità e 100 mila euro per il fondo di solidarietà destinato alle famiglie delle vittime di incidenti mortali sul lavoro.
Giani ha inoltre menzionato un investimento di 800 mila euro per la progettazione dell'estensione della Linea 1 della tramvia fino all'Ospedale Meyer, con fermate intermedie strategiche. Riguardo a possibili ulteriori spese in ambito sanitario e all'addizionale Irpef, il presidente ha indicato che sarà necessario attendere la fine di novembre o inizio dicembre per avere un quadro chiaro sull'andamento della spesa sanitaria, permettendo una valutazione complessiva delle esigenze finanziarie future.
