Mercoledì sera in Consiglio comunale a Rufina "Insieme per Rufina" ha portato all'attenzione dell'Amministrazione la questione del biodigestore 'I Cipressi', che sostituirà il centro di smaltimento rifiuti di Selvapiana (già smantellato, ndr).
"Rispondendo alle nostre domande il Sindaco ci ha invitati ad assumerci le nostre
responsabilità, accusandoci di non avere il coraggio di dichiararci contrari al biodigestore.
Noi non ci siamo mai nascosti davanti alle nostre responsabilità e non temiamo le nostre
opinioni: il biodigestore potrebbe essere un'opportunità per Rufina, ma non sul greto della
Sieve e in prossimità di un'ansa. Rimaniamo saldi sull'idea che il sito di Selvapiana non sia
idoneo ad ospitare un impianto di lavorazione dei rifiuti, e ribadiamo pubblicamente la
convinzione che uno studio di fattibilità avrebbe non solo evidenziato immediatamente le
criticità sottolineate da noi e confermate dalla relazione della Soprintendenza, ma avrebbe
anche permesso di identificare un altro sito più idoneo. In diverse occasioni abbiamo
chiesto se fossero stati fatti degli studi di fattibilità preliminari alla progettazione, e nessuno ci ha dato una risposta." , dichiara il capogruppo "Insieme per Rufina" Chiara Mazzei.
"Alla luce dei tempi - conclude Mazzei - dovuti alla richiesta di Valutazione di Impatto
Ambientale da parte della Soprintenza, il Sindaco ha dichiarato che AER ha perso
l'accesso ai fondi del PNRR, invitiamo il sindaco a non nascondersi davanti alle
responsabilità, e a rispondere se gli studi di fattibilità sono stati eseguiti o meno"