Il Bisonte Firenze riesce a sconfiggere la neo promossa Roma Volley Club, dopo una partita di cinque set e bene due ore e quarantuno minuti di gioco.
Un incontro che ha evidenziato i troppi errori da parte delle bisontine, che hanno saputo esprimere a loro volta quella giusta determinazione nel ribaltare una partita ormai data per persa. Del resto gli errori li commettono gli intrepidi che vogliono crescere, maturare e affrontare emozioni come la frustrazione e la rabbia. In conclusione se questi black out devono portare a un netto migliorante della squadra, allora non tutto il male viene per nuocere.
Nei momenti decisivi Carlo Parisi ha ha potuto far affidamento nella fisicità di Alsmeier e nella costanza di Ishikawa, meritatamente premiata col titolo di MVP. A Roma non sono bastate le grandi prestazioni delle tre attaccanti laterali per chiudere una partita rimontata per ben due volte.
Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero.
Coach Cuccarini risponde con Bechis in regia, Bici opposto, Rivero e Plak in posto quattro, Rucli e Bia al centro e Ferrara libero.
L’inizio del primo set è caratterizzato dalle padrone si case un po’ fallose in attacco. La squadra capitolina ne approfitta e in pochissime azioni si porta sul 3-6. Ishikawa prova ad accorciare le distanze, ma il muro in difesa non funziona e le ospiti conquistano il vantaggio del +4. L’allenatore fiorentino non vuole perdere ulteriori punti importanti e decide di fermare il gioco. Stivrins porta le bisontine sul 9-11 e l’attacco di Alsmeier accorcia fino al -1. Nell’azioni successive il mani-out di Lazic pareggia sul 12-12 e il muro di Stivrins regala il vantaggio del +1. Coach Cuccarini decide di parlarci sopra e chiama il suo primo time out. Al rientro in campo Lazic è scatenata e porta la squadra di casa al vantaggio del +3. L’allenatore capitolino decise di spende il suo secondo time out a disposizione e al rientro in campo la sua squadra prova a riavvicinarsi. Rivero porta in parità il punteggio sul 18-18 e Bia firma il sorpasso del 20-21. Questa volta è l’allenatore gigliato a chiamare il time out e al termine dei trenta secondi prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni. L’attacco di Roma va improvvisamente in black out, a causa delle attaccanti laterali che non riesco più a mettere a terra i punti decisivi per chiudere la partita. Alsmeier chiude con un pallonetto la prima frazione di gioco sul 25-22.
Nel secondo set la Roma Volley Club, dopo un primo parziale equilibrato, prova a prendere il largo. Sul 14-15 coach Parisi decide di chiamare time out e al rientro im campo le padrone di casa trovano fiducia in loro stesse. Coach Cuccarini decide di fermare e sul 18-17 c’è di nuovo il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni. Kraiduba mura il punto del 19-17 e costringe l’allenatore romano a richiedere il suo secondo time out. Bia rientra per Ciarrocchi e la squadra capitolina si avvicina sul 22-21. Ishikawa riallunga per il 23-21 e Graziani chiude un punto rocambolesco per il 24-22. Bici annulla il primo set point e Rucli riporta il punteggio in parità sul 24-24. Coach Parisi ferma il gioco e alla ripresa Rucli batte fuori. Il Bisonte Firenze conquista il vantaggio del +1, ma Graziani sbaglia la battuta e riporta il punteggio sul 25-25. Un’incomprensione fiorentina regala la palla set alle ospiti, le quali non si lasciano scappare l’opportunità. Plak pareggiare i conti e chiuse la seconda frazione di gioco sul 25-27.
Nel terzo set entra Mazzaro per Stivrins e ancora una volta il primo allungo è delle Wolves. Il Bisonte Firenze reagisce ricucendo lo svantaggio fino al 13-12. Roma riparte dalla difesa e con il muro di Rucli costringe Carlo Parisi a chiama il time out. Al rientro in campo la sua squadra risponde con Ishikawa e Lazic per il momentaneo pareggio del 18-18, ma Bici ricrea il + 2 ospite. Alsmeier con due attacchi consecutivi porta nuovamente il punteggio in parità sul 20-20 e il conseguente time out di Cuccarini. Sul 21-21 Parisi prova il doppio cambio con Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Lazic. Sul 23-23 l’allenatore ospite è costretto a richiedere il suo ultimo time out e inserisce Valoppi per Bici. Graziani non si fa distrarre e con l’aiuto del net trova l’ace fortunato per chiudere il set sul 25-23.
Nella quarta frazione di gioco le ospiti schiacciano sull’acceleratore e conquistano il vantaggio del +3 sul tabellone. Il Bisonte Firenze non vuole perdere ulteriore terreno e con il turno in battuta di Battistoni impatta il pareggio dell’8-8. Nelle azioni successive le bisontine, grazie anche al muro di Graziani, incrementano il proprio vantaggio sul 12-10. La Roma Volley Club non demorde e rientra immediatamente con l’ace di Bici. Un paio di errori delle fiorentine permettono alle ospiti di portarsi sul 12-14. Alsmeier guida le compagne alla pronta reazione e riequilibra il risultato sul 14-14. Rivero riallunga nuovamente sul 14-16 e costringe Parisi a chiamare time out. Sul 15-16 entra Schwan per Plak e Rivero attacca out per il 16-16. La gara si rende protagonista di un vero e proprio elastico tra le due squadre e Cuccarini pensa di parlarci su richiamando a se la squadra. Al rientro in campo Bechis trova l’ace per il 19-21 e coach Parisi decide di fermare il gioco. Al rientro in campo l’allenatore fiorentino inserisce Kraiduba per Lazic, ma le sorti del set non cambiano. Infatti Roma continua inesorabile la propria cavalcata e chiude la quarta frazione di gioco sul 22-25.
Nel tie break Firenze ha un’ottima partenza e si porta al cambio campo sul + 3. Ma le capitoline non vogliono arrendersi e sul muro di Rucli si portano sull’8-7. Parisi deve fermare il gioco, ma alla ripresa del fioco Roma impatta il pareggio del 10-10. Alsmeier trova due punti di fila per il 13-11 e Cuccarini chiama time out. Un ace contestato di Mazzaro, con Rivero che sostiene di non aver toccato il pallone finito out, regala il match point alle padrone di casa. Il Bisonte Firenze chiude la quinta frazione di gioco sul 15-12 e vince la partita per 3-2.
A fine partita Carlo Parisi, come dichiarato in conferenza stampa, esprime le proprie perplessità - “Sono esausto per aver dovuto sopportare una partita giocata in modo inspiegabile in alcuni momenti: non so se avremmo potuto vincere 3-0 o no, ma quando perdi un set con 15 errori e l’altro lo vinci facendone 10, vuol dire che da questo punto di vista abbiamo fatto non uno ma tre passi indietro. Proprio la gestione degli errori doveva essere diversa, ma evidentemente siamo ancora indietro: dobbiamo avere un po’ più di fiducia nelle nostre possibilità e anche nel nostro gioco attuale. In alcuni momenti della partita abbiamo perso i punti di riferimento e abbiamo faticato tanto, ma devo fare i complimenti alle ragazze per aver tenuto fino alla fine e conquistato questi due punti che sono comunque importanti: per il resto ci sarà tanto da lavorare, sugli errori ma anche sulle palle vaganti nel nostro campo, su cui a volte ci facciamo prendere dalla tensione. La squadra è giovane è bisogna accettare tutto questo, oggi è stata un po’ dura e non è stata una bella partita se non per il punteggio: ci prendiamo questi due punti e andiamo avanti”.