16 MAR 2025
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Borgo. 5xmille al Comune? Ecco come viene speso

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Borgo. 5xmille al Comune? Ecco come viene speso Borgo. 5xmille al Comune? Ecco come viene speso © n.c.
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Come riportato da Ok!Mugello, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato gli elenchi degli enti e associazioni ammessi al riparto del Cinque per mille: si tratta delle preferenze espresse dai contribuenti nel 2015 (qui dettagli sul Mugello). Il Cinque per mille indica una quota dell'imposta IRPEF (da cui il nome), che lo Stato italiano destina al sostegno degli enti promotori di attività socialmente rilevanti (non profit, università, volontariato, ricerca scientifica, ecc.). Il versamento, contestualmente alla dichiarazione dei redditi, è a discrezione del cittadino-contribuente. Risale al 2006, e non comporta maggiori oneri, in quanto all'organizzazione prescelta (con l'indicazione del codice fiscale) viene destinata direttamente una quota dell'IRPEF. Senza indicazioni precise, infatti, la quota viene comunque versata allo Stato. Dal 2008 è stata introdotta la possibilità di scegliere anche i comuni, supportandone i bilanci. E nella maggior parte dei casi, almeno dal 2010, andando a incrementare le spese delle amministrazioni locali per le «attività sociali», rivolte alle fasce più deboli. Alcuni lettori, che hanno indicato Borgo San Lorenzo come ente beneficiario, hanno chiesto conto, in maniera più specifica, di come quelle risorse vengano attualmente impiegate. Naturalmente, il concetto di «attività sociali» è elastico: nel 2011, per esempio, il Comune cercava con quei soldi di avviare progetti per favorire inserimenti lavorativi. In seguito, invece, e ancora oggi, le attività proposte sono le seguenti: assistenza domiciliare, servizi di integrazione scolastica, mensa a domicilio, contributi economici per affitti o destinati a famiglie e persone in difficoltà, accoglienza per minori, servizi per anziani, disabili e famiglie, servizi educativi domiciliari.

 

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