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Borgo com'era. La storia del 'Taglio di Ciabarra'

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Borgo com'era. La storia del 'Taglio di Ciabarra' Borgo com'era. La storia del 'Taglio di Ciabarra' © n.c.
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Una lettera arrivata in redazione fornisce il pretesto ad Aldo Giovannini per tracciare una bella pagina di storia di Borgo.

Gentile signor Giovannini, ho letto con attenzione, come del resto leggo sempre poiché mi piace la piccola storia, come lei scrive, del mio paese natio, nell’articolo sulla chiusura di Manfriani (quanto me ne dispiace, peccato davvero), lei parla di un edificio accanto all’emporio del Manfriani che fu abbattuto e che si trovava una vecchia macelleria di un certo Margheri detto “ ciabarra ”. Esiste una immagine? Quando fu abbattuto? Il motivo? Sono certo della sua gentile risposta e nell’occasione colgo l’occasione per inviarle un Buon Anno esteso a tutta la Redazione di OK!Mugello. Grazie ( G.G.)
------------ Gentile lettore, le immagini fotografiche, al di là di tante parole, sono le dirette testimonianze di una parentesi urbanistica di Borgo San Lorenzo avvenuta nel 1936/7 sotto l’amministrazione comunale del Cav. Giovanni Bandini, ricordato come il sindaco (all’epoca Podestà), che diede una delle svolte più belle e razionali alla cittadina (progetti dell’ing. Augusto Lorini), del Borgo “liberty” quello del palazzo comunale, i monumentali Giardini, via Roma, via Firenze, piazza Vittorio Veneto, viale IV Novembre,via Gorizia, via Garibaldi Franceschi,Via Firenze, viale della Repubblica con magnifiche villette appunto in stile liberty, con tutti gli annessi e connessi. Ricordato questo, l’amministrazione comunale decise di abbattere l’antico edificio in oggetto, per allargare il piano stradale che da via Giovanni della Casa oltrepassata via Pananti entrava in un stretto pertugio nell’attuale piazza Gramsci (all’epoca piazza Adua). Una volta abbattuto il vecchio edificio dei Margheri detti “ Ciabarra ” (antica famiglia di commercianti in bovi – ed infatti quel luogo anticamente si chiamava Piazza dè Bovi), il negozio Manfriani, che nel tempo aveva acquisito l’edificio, ampliò notevolmente il punto vendita con due belle entrate; quella principale in via Pananti e quella, ancor più grande laterale in piazza Gramsci, come del resto si nota dalle immagini nell’articolo pubblicato lo scorso sabato 14 gennaio 2017. Ecco il quesito richiesto dal gentile lettore di queste semplici quisquilie paesane. Foto 2. Ecco quello che appare urbanisticamente parlando dopo l’abbattimento del vecchio edificio di Ciabarra; la futura piazza Gramsci e a destra si intravede lo sporto laterale del negozio Manfriani  (Foto archivio Ventennio Fascista a Borgo San Lorenzo)

 

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Commenti 4
  • ALDO

    TROPPO BUONA MARILISA. PRIMA MI DEVO RIMETTERE I... DENTI (!!) .

    rispondi a ALDO
    mar 17 gennaio 2017 06:20
  • Marilisa

    Grazie,Aldo! Ti preannuncio che i bambini di prina media ti vorrebbero a Scuola per un 'altro incontro sulla Storia del loro paese.Sei l' unico,che puo' farlo! Marilisa

    rispondi a Marilisa
    mar 17 gennaio 2017 05:19
  • LUIGI

    perch era una persona intellettualmente onesta

    rispondi a LUIGI
    mar 17 gennaio 2017 04:23
  • marcello

    al di l del credo politico dell'epoca il Bandini stato un grande sindaco e un ottimo amministratore. .

    rispondi a marcello
    lun 16 gennaio 2017 08:46