Borgo. Nell'ex scuola di Faltona struttura di accoglienza per migranti © n.c.
L'ex scuola di Faltona, a Borgo San Lorenzo, diventerà una struttura di prima accoglienza per i migranti che arrivano in Italian sbarcando sulle coste di Lampedusa e del sud. La proposta è del comune di Borgo, che ha chiesto per questo un finanziamento al Ministero degli Interni (tramite la Regione Toscana). Soldi che, se arriveranno, serviranno a ristrutturare la scuola ed a trasformarla in un 'hub', ovvero un centro di prima accoglienza per quaranta migranti. Dotato di mense e cucina, spazi comuni e servizi. Lo riporta questa mattina il quotidiano La Nazione sulla pagina del Mugello. Spiegando che il finanziamento chiesto è di circa 245mila euro. Se verrà realizzata, la struttura di Faltona sarà gestita da una cooperativa e contribuirà a dare una risposta al problema dell'accoglienza. Oggi risolto spesso trovando per i migranti sistemazioni in affitto. Il Comune, lo ricordiamo, ha provato per anni a vendere l'ex scuola di Faltona, senza però trovare nessun privato interessato all'acquisto (anche a causa, riporta il giornale, di un tardivo cambio di destinazione d'uso; che inizialmente lo vincolava alla sua funzione di scuola). Sul territorio mugellano per l'accoglienza è già presente il Villaggio La Brocchi. In questo caso non si tratta però di prima accoglienza; ma di un servizio residenziale per rifugiati e richiedenti asilo. Anche per questo, comunque, sono in programma lavori di ampliamento che porteranno a raddoppiare i posti disponibili.



CARLO
BRAVO BORGHIGIANO, METTIAMOLI TUTTI IN CANONICA E ALLA SEDE DEL PD AL PONTEROSSO. TI IMMAGINI CHE RISATE, CON BERNARDO A FARGLI I TORTELLI E PULIRE I BAGNI!
Bernardo
Ovvia facciamo un bel decreto di espulsione per tutti i diversamente borghigiani, vestiamoli tutti uguali, una bella stella gialla magari .....
carlo
e no! ora basta! ormai che ci siete fategli aprire anche la pieve di Faltona cos ci possono pisciare e fare altre cose.Mandategli alla Brocchi, un carrozzone senza fine, anzi chiudiamo anche quello.