Le osservazioni di Claudio Ticci, di Cambiamo Insieme:
Innanzitutto vorrei ringraziare i numerosi e volenterosi cittadini, attenti alle attività del Comune e fiduciosi di essere ascoltati che hanno lavorato e speso il loro tempo prezioso e le loro conoscenze per proporre miglioramenti al documento e renderlo utile e vantaggioso per tutti coloro che si ritroveranno a passare da Borgo San Lorenzo, residenti e non residenti.
Al di là di aspetti puramente più tecnici il PUT dovrebbe costituire uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico e il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali.
Quindi dovrebbe essere inteso come PIANO DI IMMEDIATA REALIZZABILITA’ con l'obiettivo di contenere al massimo le criticità della circolazione specialmente nelle aree urbane di maggiori dimensioni attraverso adeguati potenziamenti sull'offerta di infrastrutture e di servizi del trasporto pubblico collettivo.
Il conseguimento degli obiettivi del Piano può essere espresso da opportuni indicatori che purtroppo non si riscontrano e quindi non viene evidenziato come il PUT migliori lo stato attuale in termini di circolazione (riduzione dei tempi di percorrenza), sicurezza (riduzione degli incidenti), la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico e il contenimento dei consumi energetici. Manca altresì una valutazione degli indicatori per lo stato attuale sottoposto a modifica. Di conseguenza, nonostante il dettaglio sul quadro conoscitivo, manca un confronto tra lo stato attuale e lo stato finale.
Si nota che alcuni dati presenti fanno riferimento al censimento del 2011 nonostante vi sia sicuramente un censimento più recente (dal 2018).
Si afferma poi che le piste ciclabili lungo i viali sono in fase di progetto. Ciò non corrisponde allo stato attuale delle cose, essendo queste ultime già realizzate e aperte al pubblico.
Inoltre non si riscontrato i presupposi di “piano di immediata realizzabilità” e pertanto si ritiene opportuno ricordare che il PUT è un piano di breve durata temporale e prevede aggiornamento biennale.
A conclusione si osserva che il PUT in questa fase risulta:
- oggettivamente carente nella valutazione dell’efficacia degli interventi proposti in progetto rispetto allo stato attuale mediante l’utilizzo di opportuni indicatori prestazionali rispetto agli obiettivi indicati nelle Direttive PUT;
- carente nel Quadro Conoscitivo per incongruenze con l’effettivo stato dei luoghi e per il mancato utilizzo del censimento ISTAT più recente.
- carente riguardo i presupposi di “ PIANO DI IMMEDIATA REALIZZABILITA’ ”, dato che molti interventi necessitano di un tempo di realizzazione non trascurabile rispetto all’orizzonte di validità del PUT (2 anni);
- carente rispetto agli obiettivi principali indicati nella Direttive PUT;
- carente relativamente allo studio dell’impatto sulla circolazione stradale dell’impostazione dei nuovi sensi unici;
- carente sulle verifiche funzionali delle intersezioni;
- carente relativamente a condizioni di particolare interferenza nei prossimi anni con la viabilità urbana in questione (es: chiusure prolungate al lungo al SR302);
- carente in generale nella coerenza degli interventi riguardo alle normative in vigore e alle Direttive PUT.
Pertanto si ritiene che il PUT debba esser decisamente approfondito nelle parti mancanti, aggiornato e rivisto in tutti i suoi aspetti per poter offrire all’amministrazione comunale uno strumento obiettivamente efficace per l’ottimizzazione generale della circolazione stradale del Comune di Borgo San Lorenzo.