L’allarme social del sindaco Paolo Omoboni:
A luglio 2020 la bolletta era di 5.981 euro, a luglio 2022 37.382 euro. Nel periodo settembre 2020 - settembre 2021 il gestore ha pagato 71.500 euro, stesso periodo 2021-22 cinque volte tanto, 317.000 euro. Questa la situazione del Centro Piscine Mugello.
Lo sforzo per mantenere aperto l’impianto da parte del Comune è stato enorme, a fronte di 35mila euro di ristori nazionali nel 2022, in attesa della seconda tranche, che coprono poco più del 10% dell’aumento delle bollette.
Se il costo dell’energia non torna ai livelli 2020, e non arrivano veri fondi straordinari per tenere in vita questi impianti, gli aumenti non possono essere sostenute solo dai bilanci dei Comuni.
La chiusura degli impianti sportivi sarebbe un Dramma: il rischio è che molti ragazzi lascino lo sport, con tutte le implicazioni sanitarie e sociali di conseguenza, oltre alla perdita di posto di lavoro.
Il problema non riguarda solo le piscine me tutte le attività pubbliche e private, oltre alle famiglie.
Chi si candida a guidare il paese o a rappresentare i territori deve avere ben chiaro che siamo davvero nella drammatica "melma".
Ricordiamo che di questo argomento abbiamo parlato anche ieri (clicca qui)