In quei pochi giorni che don Pasquale Poggiali è tornata nel suo Borgo, per una breve visita dalla sua lontana Missione di Bonoua nel lontano Costa d’Avorio, è stato come sempre, accolto con grande entusiasmo ed altrettanto calore – e non può esser diversamente – visto che don Pasquale è ancora nel cuore e nella mente di tantissimi borghigiani e mugellani, nonostante che siano ben 40, forse più, che manca dal paese che lo vide giovane pretino, quando giunse a condurre il Santuario del SS. Crocifissso unitamente a don Vittorio, al mitico don Angelo, don Mario e tanti altri.
Durante le Sante Messe che ha officiato (con difficoltà) nelle due chiese borghigiane (Pieve e Santuario), abbiamo scritto con difficoltà poiché don Pasquale ha grossi problemi alla vista e durante le funzioni si aiuta con un tablet d’ingrandimento, moltissimi borghigiani lo hanno voluto salutare ed abbracciare offrendo anche dei contributi affinchè possa continuare nella sua missione, per innalzare scuole, asili, ambulatori sanitari (vedi il progetto “Ippocrate”), laboratori artigianali e tanto altro, che con tanta volontà a costruito, nonostante le difficoltà, in un paese poverissimo, facilmente intuibili.
La conviviale che l’associazione “Solidarietà Missionaria” ha organizzato nella ex area feste Ponterosso, dietro l’Ufficio Postale, ha visto la partecipazione di oltre 170 persone; davvero tante.
Galleria fotografica
Che dire ancora. Ogni tanto la cronaca ci parla di sacerdoti che sono colpevoli di cose non belle e non buone, ma fortunatamente ci sono centinaia e centinaia di preti sparsi in tutto il mondo (molti anche barbaramente uccisi) che come don Pasquale hanno sacrificato e sacrificano la loro vita verso gli ultimi della società in cui abitano. A Dio piacendo ti aspettiamo l’anno prossimo. Borgo ti vuole bene.
Foto 1: Don Pasquale Poggiali dopo la cerimonia religiosa al Santuario del SS. Crocifisso.
Foto 2: La conviviale in favore di don Poggiali nei locali del Pd borghigiano
(Foto A.Giovannini – F. Noferini)