Laboratori di maccanica © N.c
La lettera in redazione da parte di alcuni genitori:
Gentile redazione,
siamo un gruppo di genitori di ragazzi che frequentano la 3BMI (indirizzo meccanica) dell' Istituto Superiore Chino Chini di Borgo San Lorenzo. Con questa lettera vorremmo porre all'attenzione di tutti una situazione veramente paradossale che riguarda i nostri ragazzi. Fin dal primo anno le attività del laboratorio di meccanica sono state estremamente ridotte: in parte per la pandemia (e su questo niente da dire), in parte (quest'anno) per l'inagibilita' dei laboratori danneggiati dalla grandinata (e anche su questo non ci possiamo fare niente), ma in tutti e tre gli anni c'è stato un fattore comune che ha ulteriormente ridotto le attività di laboratorio, ovvero le continue e numerose assenze del professore di meccanica.Non vogliamo colpevolizzare il professore, (che avrà sicuramente i suoi giustificati motivi per non presentarsi al lavoro), ma è possibile che la scuola non riesca a trovare una soluzione a questa situazione che si protrae ormai da tre anni? Le volte in cui i ragazzi sono andati in laboratorio (sommando tutti e tre gli anni) si contano sulle dita di una mano. E stiamo parlando di ragazzi che hanno scelto un istituto professionale che, proprio per la sua natura, si configura come una scuola che dovrebbe prepararli ad entrare nel mondo del lavoro e in cui, quindi, l'attività di laboratorio dovrebbe essere prioritaria. La delusione è totale: sia da parte dei ragazzi che non possono approfondire la materia per loro più interessante (e che si vedono costretti a subire ore di "nullafacenza", soprattutto quest'anno in cui le ore di meccanica sono molte di più), sia da parte di noi genitori che avevamo affidato fiduciosi i nostri ragazzi ad una scuola che a suo tempo si era presentata come un'eccellenza, soprattutto per le attività pratiche. Istintivamente, e lo diciamo con sincerità, verrebbe davvero la tentazione di iscrivere i nostri ragazzi in un'altra scuola. Ma vogliamo fare un altro tentativo, vogliamo essere per l'ennesima volta fiduciosi. A questo punto ci aspettiamo dal dirigente delle risposte e tutto l'impegno possibile per garantire la risoluzione definitiva (e per "definitiva" non intendiamo solo per quest'anno, ma anche per la quarta e la quinta) di questa situazione veramente paradossale. Ne va della reputazione della scuola e soprattutto dell'educazione dei nostri ragazzi.



tommaso roselli
Bel modo di dare o voler dare fiducia sparando ad alzo zero sulla scuola. I problemi, se ci sono, si affrontano nelle sedi opportune, non buttando discreto su una scuola che in ambito tecnologico per qualità di strumentazioni e di insegnamenti è un' eccellenza. I ricambi possono non rispondere alle attese ma va dato tempo alle nuove leve di entrare.