Nonostante le tante concomitanze che si sono accavallate sia a Borgo San Lorenzo sia negli altri comuni limitrofi, per commemorare la “Festa della Toscana”, nel ricordo cioè della soppressione della pena di morte da parte del Granduca di Toscana Leopoldo di Lorena, il concerto della Filarmonica “G. Rossini “ di Firenze, coadiuvata dalla Corale della Cappella Musicale di San Miniato e dal Coro di Montughi, ha ottenuto un successo al di là delle più rosee previsioni.
E’ stato un alto momento musicale e il grande complesso bandistico fiorentino appunto la Filarmonica “G. Rossini”, ha letteralmente travolto il numerosissimo pubblico presente con un programma veramente d' effetto. Dalle sonorità mistiche di Wagner, attraverso l' inedito "I cavalieri del Graal" eseguito in maniera superba sotto lo sguardo compiaciuto dell'autore, David Boerio, eccezionalmente presente in Pieve, per poi stupire con l'amalgama perfetto con le Corali fino alla spettacolare conclusione in cui la Filarmonica ha dispiegato il suo ricchissimo e completo organico in una serie di ricercate e accattivanti sonorità.
Eccellente la conduzione del Maestro Giampaolo Lazzeri, davanti a questo copiosissimo complesso bandistico e corale, nel’altrettanto splendido scenario dell’Abside della chiesa romanica magnificamente affrescato dal grande Galileo Chini; bravissimi i solisti, carismatica la presentazione e i commenti della Signora Donata Meneghello, dopo il saluto del pievano don Luciano Marchetti, che ha ricordato ai presenti l’evoluzione dell’organo “Stefanini 1696” a cui sono state devolute le offerte di questo bel pomeriggio musicale e culturale a Borgo San Lorenzo.