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Borgo S. Lorenzo - Atria e Ticci sul POC: scarsa considerazione di aziende, professionisti e cittadini. Peggio tardi che mai.

Diranno che è approvato ma non è così perché ci vorranno mesi per il parere della Paesaggistica

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Atria e Ticci Atria e Ticci © NN
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Sul POC recentemente approvato dal Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo del 4 aprile, si esprimono i Consiglieri Ticci e Atria: "Politicamente è gravissimo perché è la prima volta che uno strumento urbanistico NON viene approvato dall'amministrazione che lo ha iniziato". Il POC Piano Operativo Comunale di Borgo San Lorenzo infatti ha terminato il suo iter consiliare il 4 aprile con la sua approvazione (a colpi di maggioranza), al quale i consiglieri Ticci e Atria si sono opposti con voto contrario dopo un'attenta disamina. Cosi a quasi 10 anni dall'insediamento dell'attuale Amministrazione, entrerà dunque in "vigore" il Piano che definisce lo sviluppo urbanistico del nostro Comune definendo fra l'altro dove e come andare a realizzare.

E ora però dovrà andare in Conferenza Paesaggistica e ci vorranno mesi e mesi prima del parere. Sicuramente post elezioni amministrative. Lo troviamo veramente grave e irrispettoso. Diranno che avendo APPROVATO le osservazioni è come se fosse stato approvato definitivamente, ma non è così.

È evidente quindi che quanto previsto dalla Giunta e dai partiti di maggioranza non verrà  attuato nell'attuale governo cittadino ma condizionerà pesantemente la futura Amministrazione comunale che dovrà insediarsi.

Un ritardo che ci lascia ancora più amareggiati, se si pensa all'importante aumento dei costi nel settore edile e alla possibilità negata ai privati e alle imprese che attendevano l'entrata in vigore del POC di poter iniziare i lavori.

Come diciamo da tempo, sono molti gli interventi nel POC che riteniamo inaccettabili. A partire dal mancato censimento degli immobili così come i parcheggi in zone con poco senso. 

Quasi tutte costruzioni a ridosso di assi viari già fortemente congestionati, espressione di un'idea di sviluppo dichiaratamente in continuità con quella degli anni '80 e ormai non più sostenibile sotto ogni punto di vista.

Quelle contenute nel POC sono previsioni pesanti, su cui hanno espresso riserve persino molti professionisti e che hanno raccolto le critiche di molti cittadini, sia come singoli che come gruppi organizzati.

Nonostante tutto questo, e malgrado l'apertura di credito concessa a suo tempo col nostro voto di astensione all'avvio del procedimento per la stesura del POC, e poi le nostre prese di posizione, i passaggi istituzionali, i confronti intercorsi, 
l'Amministrazione e la maggioranza hanno proseguito per la loro strada, senza concedere aperture, e di fatto ignorando quasi tutti. Stesso discorso sul non accoglimento della quasi totalità delle osservazioni.

Come consiglieri civici troviamo una forte difficoltà nell'immaginare di poter condividere una prospettiva di governo cittadino con i vertici e i rappresentanti (di sinistra e centrosinistra) di quelle forze che oggi, senza ascoltare, hanno arrogantemente e pesantemente condizionato il futuro urbanistico del nostro Comune, rispondendo a logiche arretrate e inadeguate, ignorando la propria comunità di riferimento e perdurando nella distruzione di Borgo San Lorenzo.

Per quanto ci riguarda, continueremo convintamente a confrontarci sia con i cittadini, aziende, enti e professionisti intenzionati a dar vita a un progetto di rinnovamento per il governo di Borgo San Lorenzo.
La Borgo Prossima rischia di essere BORGOapPROSSIMAtiva.

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