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La posizione di Brogi sulle Piscine nel Mugello. Proposta irricevibile, formulata con l'obiettivo di ottenere una "no" come risposta

Non vuole fare il capo espiatorio Alessandro Brogi per la questione Piscine. E' stato perso troppo tempo

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Piscine Piscine © Sporting Borgonuovo
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La prolungata questione delle piscine nel Mugello ha finalmente ricevuto una risposta da Alessandro Brogi, gestore del Centro Piscine dello Sporting Club Borgonuovo. Brogi, deciso a non essere etichettato come capo espiatorio del problema, ha presentato le sue argomentazioni attraverso una dettagliata lettera, nella quale espone le proprie motivazioni.

Nella sua comunicazione, Brogi chiarisce che la mancanza di un impianto natatorio nel Mugello nel 2024 non può essere attribuita a una singola causa o a recenti decisioni. Sottolinea come le "colpe" abbiano origini complesse e datate nel tempo, implicando che la situazione attuale sia il risultato di una serie di eventi e scelte pregresse. Inoltre, Brogi descrive come "irricevibile" la proposta avanzata dall'Unione dei Comuni, suggerendo che questa non rispecchi le esigenze e le aspettative della gestione del centro.

La sua risposta mette in luce la necessità di una valutazione più approfondita delle responsabilità e invita a un esame critico delle proposte avanzate, implicando che una soluzione equa richieda una comprensione più dettagliata del contesto e degli investimenti fatti.

A seguire la lettera di Alessandro Brogi di cui consigliamo di fare attenzione alle date temporali

TROPPO ALTA LA RICHIESTA DEL BORGONUOVO

Non volevo intervenire nel dibattito sulle piscine del Mugello, ma vengo chiamato in causa come capo espiatorio quindi non posso farne a meno e, purtroppo per chi vorrà saperne di più non posso farlo in due parole. Come credo tutti immaginino, mantenere e far funzionare un Centro Piscine con gli aggravi di costi degli ultimi anni è diventato proibitivo e, d’accordo con il gestore Esseci Nuoto, alla fine di agosto abbiamo comunicato anche alle Istituzioni, con dispiacere e dopo 15 anni di attività, la chiusura delle piscine del Borgonuovo dal 30/12/2023.

Non è stata una decisione presa a cuor leggero tanto che nei mesi successivi Esseci Nuoto ha tentato di costituire, insieme a Mugello Nuoto e Pallanuoto Mugello, una nuova associazione fra società sportive per rivitalizzare l’attività natatoria con un progetto a lungo termine che prevedeva l’utilizzo di entrambe le piscine del Mugello e per il quale avevamo dato la nostra disponibilità ma, per motivi che non conosco nel dettaglio, l’accordo non è andato a buon fine.

Preso atto dell’insuccesso di questo tentativo ci stavamo organizzando per la chiusura quando, a fine novembre, siamo stati convocati all’Unione dei Comuni, insieme a Mugello Nuoto e Pallanuoto Mugello, con il Presidente dell’Unione ed i Sindaci di Borgo San Lorenzo e di Scarperia e San Piero. Ci è stato proposto di posticipare la chiusura di 12 mesi a fronte di un contributo per sostenere l’attività di 120.000 euro (molto meno di quanto è destinato tutti gli anni alla piscina di Borgo San Lorenzo) e, ancora una volta abbiamo dato la nostra disponibilità ma, non essendosi poi concretizzato niente, il 30 dicembre le piscine sono state chiuse come previsto dal contratto.

Solo per l’intervento di Federico Ignesti, Sindaco di Scarperia e San Piero, negli ultimi giorni di dicembre abbiamo dato la disponibilità a un estremo tentativo ipotizzando un accordo per la riapertura dal 22 gennaio 2024 con Sporting Club che avrebbe garantito la gestione diretta delle piscine in collaborazione con Mugello Nuoto per la gestione tecnica del piano vasca, sempre a fronte della conferma del contributo promesso.

A metà gennaio, per i tempi lunghi della burocrazia che si conciliano male con la necessità di decisioni tempestive, non avendo ancora nessuna certezza sulla copertura finanziaria della riapertura e avendo definitivamente perso la collaborazione di Esseci Nuoto per la parte impiantistica, abbiamo dovuto annullare tutto e rinunciare anche a questo tentativo.

Come ultima alternativa è stata quindi ipotizzata in extremis una gestione diretta delle nostre piscine interne da parte di VIVILOSPORT società al 100% del Comune di Borgo San Lorenzo. È passato altro tempo senza che ricevessimo alcuna proposta concreta e il 23 gennaio mi sono sentito in dovere di scrivere una e-mail per chiarire la posizione di SPORTING CLUB BORGONUOVO. In sostanza eravamo disponibili a un accordo, purché formalizzato entro il 31 di gennaio, che prevedesse l’affitto di azienda delle piscine interne a VIVILOSPORT con esplicita esclusione dall’accordo della piscina esterna e del bar annesso ... d’altra parte chi darebbe in gestione per un anno a un suo concorrente la propria attività?

Dopo due giorni, ho ricevuto in via informale, due ipotesi di accordo che non potevano essere accettate, una per le piscine interne più la piscina esterna e l’altra per le piscine interne, la piscina esterna ed il bar annesso. Ho preso atto della situazione e, anche per uscire dall’incertezza che ha condizionato il nostro lavoro negli ultimi cinque mesi, ho deciso irrevocabilmente di non prendere in considerazione altre eventuali proposte e di tenere definitivamente chiuse le piscine.

In conclusione, sono state chiuse le piscine di Borgo San Lorenzo senza che fosse previsto un servizio sostitutivo per gli utenti, sono trascorsi inutilmente molti mesi dal nostro comunicato di agosto e senza interventi concreti per evitare la chiusura delle piscine del BORGONUOVO e solo il 25 di gennaio è stata fatta una proposta irricevibile con l’evidente obbiettivo di farsi dire di no, ma il comunicato degli ENTI LOCALI uscito su una testata del Mugello aveva il titolo “TROPPO ALTA LA RICHIESTA DEL BORGONUOVO” ... una sintesi inaccettabile che mi ha costretto a questa replica che spero chiarisca definitivamente la situazione.

Alessandro Brogi
 

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