16 MAR 2025
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Cafaggiolo, la resa dei conti? Ecco il verbale dei tecnici

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Cafaggiolo, la resa dei conti? Ecco il verbale dei tecnici Cafaggiolo, la resa dei conti? Ecco il verbale dei tecnici © n.c.
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Un riepilogo. Il 15 febbraio 2017, negli Uffici della Giunta Regionale, la Conferenza dei servizi si riuniva per l’esame degli elaborati della variante alla SR 65 e del Masterplan di Cafaggiolo. Ovvero l’operazione pretesa da Alfredo Lowenstein per rilanciare la villa medicea e farne una struttura (di lusso) turistico-ricettiva. Con relative ricadute economiche sul Mugello. Il punto è cruciale: perché per il facoltoso imprenditore svizzero-argentino lo spostamento della strada della Futa – che allontani il traffico dalla zona - è la conditio sine qua non per l’investimento da 170 milioni di euro. Tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti, con qualche protesta, anche il comitato Poggio Fortuna (formato da cittadini che verrebbero interessati dai lavori) era riuscito a prendere parte alla seduta: e per contestare la soluzione avanzata dalla Lowenstein Srl che la Regione guardava con favore (di fatto l’unica in campo fino a quel momento) aveva avanzato tre proposte. Tutte più economiche e meno invasive. La decisione finale sulla strada non è ancora arrivata. E una volta arrivata dovrebbe essere comunicata all’Unione Montana del Mugello, incaricata per la progettazione. La Regione – che ha già versato nelle casse dell’Unione 100 mila euro – ha previsto di destinare alla manovra 9 milioni in totale. Ok!Mugello aveva pubblicato (qui) le planimetrie e i dettagli delle tre proposte del comitato. E (qui sotto) ora pubblica anche il verbale integrale della Conferenza dei servizi. Con una premessa: il terzo suggerimento del comitato, come si ricava dalla lettura seguente, sembra essere nettamente in vantaggio rispetto agli altri. Come peraltro era stato anticipato dal dottor Giusto Chiaracane in un’intervista (qui). Si tratta di un tracciato alla sinistra della Sieve, che eviterebbe la salita sul monte Beccai, sviluppandosi nel fondo valle con un andamento pianeggiante e con una lunghezza inferiore di circa 500 mt. Garantirebbe, inoltre, «una buona fruibilità del sito in sicurezza e soprattutto il mantenimento della visibilità del complesso Mediceo di Cafaggiolo da numerosi punti della nuova viabilità pubblica». E, in ultimo, un risparmio di 2,2 milioni di euro per la progettazione e di 30 mila euro annui per la manutenzione. Come stanno le cose, insomma? La Regione ha organizzato, giovedì 30 marzo, un confronto tra i tecnici della Lowenstein Srl e il comitato: e di nuovo, e non senza tensioni, sono state messe sul tavolo le diverse posizioni. Ledo Gori, però, capo gabinetto della Toscana, ha riconfermato le valutazioni a favore del comitato. E forse è questo l’atto finale della disputa: perché martedì 11 aprile prossimo, proprio alla villa, si terrà la presentazione del progetto per il futuro di Cafaggiolo. Una presentazione, con diverse personalità istituzionali, che se non tenesse conto dell’esito della Conferenza dei servizi, e quindi proponesse per la SR 65 la soluzione originale, rischierebbe di generare l’ennesimo contenzioso. Lowenstein, allora, anche al di là delle ragioni tecniche, potrebbe aver deciso di tagliare corto: evitando da una parte l’ostruzionismo dei cittadini, e dall’altra sbloccando un’impasse che dura ormai da troppo tempo. Il dottor Giusto Chiaracane, intanto, direttore della SOD chirurgia spalla e arto superiore dell’azienda ospedaliera-universitaria di Careggi e rappresentante del Comitato, ha parlato con Ok!Mugello. E ha detto: «Mi auguro che alla conferenza stampa l’idea di Lowenstein per Cafaggiolo dia conto della previsione dello spostamento della strada seguendo il nostro tracciato, e le nostre indicazioni. Lui, lo chiama "il sogno di Cafaggiolo": io, spero che, nel sogno, sia compresa anche la volontà dei mugellani». Oltre che dei tecnici. OK!MUGELLO PUBBLICA LA RELAZIONE DEL TAVOLO TECNICO-VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI 

Convocato, per la valutazione della variante alla SR 65 e del Masterplan della Tenuta di Cafaggiolo ai fini di una condivisione dei suoi contenuti tra tutti i soggetti coinvolti, preliminarmente all’avvio da parte dei Comuni delle specifiche varianti urbanistiche. L'anno duemiladiciassette, il giorno quindici del mese di Febbraio, alle ore 15,00 presso gli Uffici della  Giunta Regionale, Firenze via di Novoli 26, sala ex CRTA, si apre la seduta della conferenza dei servizi e del Tavolo Tecnico per l’esame degli elaborati della variante alla SR 65 e del Masterplan di Cafaggiolo, convocata con nota del 9/02/2016, a firma del Responsabile della Direzione ing. Aldo Ianniello. Prima dell'inizio della riunione della Conferenza dei Servizi e del Tavolo Tecnico, a seguito di richiesta di partecipazione alla conferenza, pervenuta con nota del 30/11/2016 con prot. reg. 487209, viene dato spazio ad alcuni professionisti privati in rappresentanza del "Comitato Poggio Fortuna" per l'illustrazione della proposta di un nuovo tracciato di viabilità in variante alla SR 65, alternativo alla soluzione presentata dalla Cafaggiolo SrL, già oggetto di valutazione delle precedenti conferenze dei servizi. I tecnici, appositamente convocati, presentano una proposta alternativa di tracciato in variante alla SR 65 attraverso i seguenti elaborati che, illustrati in questa sede, vengono assunti dalla Conferenza dei Servizi: Progetto di Variante al tracciato della SR 65 - Planimetria Generale in scala 1:5000 Progetto di Variante al tracciato della SR 65 - Relazione Tecnica I privati illustrano la proposta, mettendo a confronto tre distinte ipotesi di tracciato, due delle quali in riva destra della Sieve ed una in riva sinistra, ai piedi del monte Beccai. Quest'ultima si differenzia dal tracciato proposto dalla Cafaggiolo s.r.l., in quanto costeggia il fiume Sieve, anziché interessare le pendici collinari del Monte Beccai, passando in prossimità dell'insediamento in località Poggio Fortuna. Durante l'illustrazione della proposta i tecnici del Comitato evidenziano i seguenti aspetti: la proposta del nuovo tracciato rappresenterebbe un buon compromesso tra le esigenze del territorio e del sito, dell'imprenditore e della comunità; in base alle valutazioni tecniche effettuate la nuova ipotesi di viabilità garantirebbe un minor impatto ambientale, grazie ad uno sviluppo prevalentemente in fondovalle in una zona caratterizzata da bassa pericolosità idraulica e geomorfologica, costi più contenuti (sia di realizzazione che di manutenzione), una buona fruibilità del sito in sicurezza e sopratutto il mantenimento della visibilità del complesso Mediceo di Cafaggiolo da numerosi punti della nuova viabilità pubblica; il nuovo tracciato manterrebbe il tratto iniziale e finale previsto dalla soluzione della Cafaggiolo S.r.l., e si distinguerebbe da esso in quanto si colloca in un'area prevalentemente di fondovalle, ad eccezione dell'ultimo tratto alle pendici del Monte Beccai, per il quale risulterebbe necessario prevedere un tratto in galleria di circa 290 metri di lunghezza, con l'obiettivo di mantenere libera la zona di pertinenza fluviale; il tracciato stradale proposto dal Comitato non presenterebbe profili di contrasto con il PIT_PPR, differentemente dalla soluzione proposta dalla Cafaggiolo s.r.l e, inoltre, si svilupperebbe per una lunghezza inferiore di circa 1 km rispetto a quest'ultima, con conseguenti benefici sull'inquinamento atmosferico; ai fini di una valutazione economica di massima delle varie proposte, sulla base del confronto tra alcune stime di massima dei costi di realizzazione relative alle tre distinte soluzioni prese in esame, i privati rilevano che: il costo della proposta di Cafaggiolo S.r.l. in variante alla SR 65 ammonterebbe a 11 milioni di euro circa, con un costo di manutenzione annua di 87.000 euro circa. il costo della proposta dei privati di Poggio Fortuna ammonterebbe a 8,8 milioni di euro, con una manutenzione annua di 57.000 euro; il costo approssimativo di entrambi i tracciati in riva destra della Sieve sarebbe inferiore  a 2,5 milioni di euro, con una manutenzione annua di 17.000 euro. A seguito dell'illustrazione della proposta di variante, i rappresentanti del Comitato sono invitati a lasciare la seduta per consentire l'avvio dei lavori della conferenza dei servizi. ************ I partecipanti alla seduta della conferenza dei servizi e del tavolo tecnico, concordano sulla opportunità di prendere in considerazione la proposta presentata dal Comitato, nonché sulla necessità che le ulteriori valutazioni costi-benefici sulle varie ipotesi di variante alla SR 65, debbano essere effettuate nell'ambito del progetto unitario di Masterplan, in modo da consentire una verifica di coerenza rispetto al progetto di valorizzazione della villa di Cafaggiolo. L'ing. Ierpi per il Settore Programmazione viabilità di interesse Regionale, ribadisce quanto già espresso nei precedenti verbali e precisa che nel caso della variante alla SR 65 in località Cafaggiolo, le valutazioni progettuali inerenti la strada seguono, ai sensi della legge regionale n°77/2013 art.33 quater e degli accordi poi via via sottoscritti, valutazioni in merito alla qualificazione della villa e non costituiscono autonome valutazioni costi benefici ai sensi del Dlgs 50/2016. Eventuali ordinarie valutazioni costi benefici potranno essere effettuate solo sui tracciati considerati positivamente in base alle valutazioni di qualificazione Villa di Cafaggiolo della legge previste dalla legge. Anche in questo caso analisi di congruità della spesa, eventualmente stimata anche sulla base di un progetto di fattibilità tecnica ed economica ex D. Lgs°50/2016,  restano connessi alla sostenibilità della valorizzazione della Villa. Se invece si considera di effettuare una analisi costi benefici ordinaria, necessariamente devono essere riconsiderati tutti i possibili interventi in coerenza con il programma pluriennale della viabilità regionale compreso l'attuale tracciato. A tal proposito nell'ultima programmazione regionale di interventi ex DCR 55/2011 non risulta essere stato dato priorità ad interventi sulla SR 65 nell'area oggetto della Villa di Cafaggiolo. L'ing. Bianco informa inoltre il Tavolo che, una ipotesi di tracciato simile a quella presentata dai privati (in riva sinistra della Sieve) era già stata esaminata dal proponente (Cafaggiolo s.r.l), insieme ad altre ipotesi, e poi scartata dallo stesso proponente, sulla base della modellazione di impatto acustico predisposta dalla Cafaggiolo s.r.l., che evidenziava criticità di inquinamento acustico verso la villa di Cafaggiolo, anche a causa dell’amplificazione dovuta alla presenza del monte Beccai. A tal fine presenta al tavolo il documento predisposto da Cafaggiolo s.r.l "Alternative di variante alla SR 65" che illustra tale ipotesi, risalente al Marzo L'ing. Banchelli del Genio civile Valdarno Superiore, non ravvisa elementi ostativi rispetto al nuovo tracciato, ferme restando le verifiche per la messa in sicurezza dello stesso, da effettuarsi in sede di progettazione. Nello specifico, poiché le opere in progetto possono costituire variante agli Strumenti Urbanistici comunali di Barberino di Mugello e Scarperia e S. Piero a Sieve, la documentazione dovrà ottemperare a quanto previsto nel DPCR 53/R/2011 in materia di indagini geologiche sismiche ed idrauliche e si dovrà quindi provvedere al deposito secondo l’art. 4 del suddetto regolamento. In quella sede l’Ufficio scrivente esprimerà il parere di competenza dopo aver analizzato i relativi elaborati. Per la realizzazione del tracciato stradale in sinistra Sieve a sul versante sud - ovest di Monte Beccai vale quanto espresso sul Masterplan in sede di tavolo tecnico, considerazioni a cui va cui va fatto riferimento, riguardo alla necessità di verifiche idrauliche con portate maggiori della duecentennale. Si ribadisce infine di prestare la massima attenzione in merito al parallelismo strada – fiume riguardo ai possibili fenomeni di erosione fluviale e più in generale all’interazione fra processi di versante e processi di dinamica fluviale che potrebbero interessare la nuova viabilità. Quanto emerso in sede di conferenza di servizi del 30 novembre 2016 che riguardava un breve tratto in località Fornaci dovrà quindi essere valutato ed analizzato per tutto il tratto viario che corre in sinistra del corso d’acqua. Anche l'arch. Gabriele Nannetti della Soprintendenza Archeologia belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e Provincie di Pistoia e Prato, pur riservandosi di effettuare le valutazioni di competenze sulla base di un’adeguata redazione progettuale, non segnala particolare interferenze rispetto alla presenza dei vincoli paesaggistici né in riva destra né in riva sinistra della Sieve, tali da costituire impedimento, di carattere generale, rispetto alla realizzazione della viabilità. Vengono di seguito esaminati e messi a confronto le differenti proposte di nuova viabilità, ponendo particolare attenzione agli aspetti di carattere paesaggistico ed idrogeomorfologico. In particolare i presenti concordano sull'importanza che il nuovo tracciato stradale debba comunque garantire la fruibilità visiva della Villa di Cafaggiolo. L'arch. Galligani della Direzione Urbanistica e Politiche Abitative e l'arch. Del Bono del Settore Pianificazione del Territorio, riconfermano la necessità di concludere i lavori del Tavolo Tecnico con la stesura di uno specifico elaborato di indirizzo per gli approfondimenti progettuali del Masterplan, previa raccolta e sintesi di tutti i pareri rilasciati in sede di conferenza. In tal senso propongono al Tavolo la redazione di un documento di sintesi, in forma di matrice, che riassuma tutte le prescrizioni e condizioni per la realizzazione degli interventi previsti nel Masterplan, che dovranno confluire all'interno delle varianti urbanistiche degli strumenti comunali. In conclusione della riunione, a seguito delle analisi condivise, i partecipanti alla Conferenza dei Servizi e al Tavolo Tecnico, convengono che il nuovo tracciato proposto dai privati non presenta elementi ostativi a priori, fatta salva la necessità di effettuare i dovuti approfondimenti tecnici e progettuali, con particolare riferimento agli aspetti di natura paesaggistica ed idrogeomorfologica.

 

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Commenti 5
  • Freddy

    la cosa pi ridicola che i politici (quelli 'proni' per intenderci) arrecano la motivazione che costui porter tantissimo lavoro in Mugello.... Quanto ? 10 dipendenti ? non credo oltre. Allora uno si deve far la domanda: il costo PUBBLICO (cio nostro) di tutte queste infrastrutture vale veramente la pena ?

    rispondi a Freddy
    mer 5 aprile 2017 02:58
  • Piero

    Ma lo ha venduto lei, il castello a questo tizio? Se come dice, la vendita mi sembra sospetta. Qualcuno ha venduto, promettendo e senza sapere se poteva mantenere? E chi ha comprato, ha comprato senza garanzie sulle promesse? Mi sembra un rapporto tra un furbacchione e un coglione. E poi io sputo dove e come mi pare, fino a che sono nel lecito.

    rispondi a Piero
    lun 3 aprile 2017 06:54
  • Daniela Mei

    Non cos, il facoltoso americano ha acquistato con la clausola della strada, ovvero vuole riportarla come era ai tempi dei Medici: si informi prima di sputare sentenze

    rispondi a Daniela Mei
    lun 3 aprile 2017 12:57
  • Piero

    Quando questo tizio danaroso ha acquistato Cafaggiolo, lo ha certamente acquistato nello stato di fatto in cui era; compresa la struttura stradale, agricola e fluviale che lo circondava e lo circonda tuttora. Ora, per ragioni speculative, si vuole cambiare percorso alla strada perch ostacola i suoi progetti; e poich "con i quattrini, si fanno ballare i burattini", si sono subito trovate persone e istituzioni pronte a mettersi prone, affinch il tizio possa fare "i suoi comodi", anche in senso "boccaccesco". E meno male, che la presenza della Sieve, a quanto si dice, non costituisce un ostacolo, poich altrimenti questo chiedeva di far cambiare percorso anche al fiume. Un qualunque cittadino italiano potrebbe avanzare richieste similari, riferite alla sua abitazione o alla sua propriet? Se lo faccio io, primo, mi fanno una risata in faccia, poi, secondo, se insisto, mi portano alla neuro. Istituzioni, VERGOGNA. Siete peggio delle cor

    rispondi a Piero
    dom 2 aprile 2017 09:12
  • Piero

    pivendole dei Viali o delle Cascine.

    rispondi a Piero
    dom 2 aprile 2017 09:12