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Canzone per Tommaso alla Fiera Calda

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Canzone per Tommaso alla Fiera Calda Canzone per Tommaso alla Fiera Calda © n.c.
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Durante le diverse e variegate manifestazioni ed eventi  in quel di Vicchio durante la  tradizionale e secolare “Fiera Calda”, abbiamo assistito ad un piccolo concerto  di musica composto da un Trio davvero giovanissimo:  Lucio Tronti basso e voce, Edoardo Mazzocchi  chitarra e Andrea Gasparrini batteria.
Il repertorio variava da testi conosciuti ma anche di canzoni scritte e musicate dagli stessi giovanissimi musicisti, i quali ad ogni esibizione venivano sommersi da tanti applausi e stridolini di consensi segnatamente da un esercito di ragazzine, modernissime e carinissime, oltre naturalmente al numeroso parentato di primo, secondo e terzo grado.
Quando è stato annunciato che una canzone era dedicata ad un loro caro amico, prematuramente scomparso dal nome di Tommaso Cavorso, abbiamo avuto un sussulto; questo ragazzino, figlio di un caro amico, promettente ciclista trovò la morte tre anni orsono (agosto 2010), lungo la strada fra Scopeti e Rufina,  mentre si allenava con la sua squadra ciclistica, l’Aquila Ganzaroli (Tommaso  aveva militato anche con il Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo), investito da una automobile in fase di sorpasso; fu una tragedia. Andrea, Edoardo e Lucio, con quest’ultimo autore del testo e il fratello Guido che lo ha musicato (che bravi!!), lo hanno ricordato con questa canzone, di cui pubblichiamo tutto il testo; eccolo:

 Canzone per Tommaso

 

Dimmi com’è il paradiso lassù

dimmi com’è la terra vista dall’alto

non hai nemmeno avuto il tempo

di salutare amici che ci credevano in te

ora noi apriamo le nostre anime per

farti vedere che siamo uguali a te;

   

 L’ultima volta che ti ho visto è stato lassù

con la tua bicicletta correvi verso il paradiso

non riesco ancora a capire perché

il destino abbia preso te;

 

Ma ora sei lassù che ci guardi

ogni giorno come fosse un gioco

e nelle nuvole vedo il tuo volto innocente

dove sei;

 

 Dimmi com’è il paradiso lassù

dimmi com’è la terra vista dall’alto

non hai nemmeno avuto il tempo di salutare

amici che ci credevano in te.

 

Parole semplicissime, genuine, quasi ingenue, ma profonde, di un alto significato umano, un ricordo  indelebile verso un loro giovane amico, che senza dubbio sarebbe stato vicino a loro, con loro e tutti gli altri che facevano corona davanti al piccolo palco. Bravi, molto bravi, che dire; non ci sono altre parole.

Il giovane “Trio Musicale”; da sinistra Edoardo Mazzocchi (chitarra), Andrea Gasparrini (batteria), Lucio Tronti (basso e voce)

 

Vincenzo Nibali a destra, vincitore del Giro d’ Italia 2013, mentre firma il manifesto  con il volto di Tommaso Cavorso; a sinistra il padre Marco.

 (Foto A.Giovannini)

 

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