La chiusura del trasporto ferroviario sulla linea Firenze-Faenza ha scatenato un vero e proprio caos sulle strade appenniniche, specialmente sul passo della Colla. Lavori di manutenzione programmati hanno bloccato la linea ferroviaria, sostituita da un servizio di bus che sta causando non pochi problemi. Durante tutto il mese di agosto, la linea ferroviaria faentina è stata chiusa per una serie di interventi di manutenzione e lavori. Tuttavia, questa programmazione si è sovrapposta anche a lavori stradali effettuati da Publiacqua sulla Via Bolognese, aumentando il disagio per pendolari e residenti.
Gli autisti dei bus sostitutivi sono in fibrillazione a causa della mancanza di informazioni adeguate ai frequentatori dei passi appenninici. Questi lavori hanno portato a un aumento del traffico di autobus su strade già di per sé difficili da percorrere, come il passo della Colla, dove le curve strette e tortuose rendono complicato lo scambio tra i veicoli. La situazione è ulteriormente aggravata nei fine settimana, quando il passo della Colla è frequentato da numerosi motociclisti. La mancanza di segnalazioni adeguate riguardo l'aumento del traffico di autobus potrebbe portare a gravi incidenti. Gli autisti dei bus temono che, senza una corretta informazione e gestione del traffico, possano verificarsi incidenti con conseguenze pesanti.
Gli autisti dei bus sostitutivi sono preoccupati non solo per la sicurezza stradale, ma anche per le implicazioni professionali in caso di incidenti. Essi chiedono con forza un miglioramento delle misure di sicurezza, una segnaletica stradale adeguata, informazioni puntuali per turisti e motociclisti e controlli stradali per ridurre al minimo i rischi di incidenti
"Stiamo solo facendo il nostro lavoro," afferma uno degli autisti, "ma se dovesse succedere qualcosa, oltre al danno morale, rischiamo di perdere la patente per colpe non nostre."
La chiusura del trasporto ferroviario sulla tratta Firenze-Faenza ha evidenziato una serie di problematiche legate alla gestione del traffico e alla comunicazione con l'utenza. Gli autisti dei bus chiedono interventi immediati per garantire la sicurezza sulle strade appenniniche, mentre continuano a svolgere il loro servizio in condizioni sempre più difficili. La situazione necessita di un'azione coordinata tra le autorità competenti per evitare che il caos attuale possa portare a conseguenze ancora più gravi.