Il Carnevale di Firenze riparte in questo inizio 2024, forte di una straordinaria sinergia che unisce le più importanti tradizioni delle "capitali" delle feste in maschera: Venezia e Viareggio.
I prossimi 27 e 28 gennaio è infatti in programma la nuova edizione della Festa, nella città che tenne a battesimo nel XV secolo una tradizione divenuta poi particolarmente amata dalla famiglia Medici. I festeggiamenti erano infatti accompagnati da “canti” che divennero un genere prediletto da Lorenzo il Magnifico, come testimonia “Il trionfo di Bacco ed Arianna”.
Dopo il successo dell'ultima edizione (pre-Covid) che registrò una straordinaria partecipazione di pubblico, sia per il Gran Ballo che nella Parata di Carnevale, per l’edizione 2024 il Comitato d’onore dell’associazione "Il Carnevale di Firenze", presenta il tema “Regine a Palazzo - Il Potere della gioia”.
Una due giorni che si aprirà la sera del 27 gennaio con il Gran Galà in maschera nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio, grazie alla creatività di Antonia Sautter - ideatrice del celebre Ballo del Doge di Venezia -, cui seguirà il Gran Ballo nel Cortile della Dogana.
Il 28 gennaio è in programma una sfilata di gruppi provenienti da tutta Italia che, partendo da Santa Maria Novella, raggiungeranno piazza della Signoria per un’iniziativa aperta gratuitamente al pubblico e un concorso per le Maschere più creative, con premi alle categorie “Mascheramento singolo”, “Mascheramento di coppia”, “Mascheramento di gruppo” e “Juniores” per i più piccoli.
I vincitori verranno decretati da un Giurì che attenderà l’arrivo del corteo sull’Arengario di Palazzo Vecchio in un clima di musica e divertimento popolare.
“Dopo il successo del 2020, abbiamo voluto riprendere questo evento che rilancia la storica tradizione fiorentina del Carnevale legata alla famiglia Medici - ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Un’occasione straordinaria per vedere sfilare nelle strade del centro storico le maschere più belle, rendendo omaggio a figure come Caterina de’ Medici, Maria Luisa de’ Medici, Eleonora da Toledo e tante altre. Ma anche un modo per rinnovare la collaborazione con il Carnevale di Viareggio e Venezia e per contribuire con eventi di interesse culturale a indirizzare i flussi turistici anche fuori stagione”.
"E’ per noi una grande gioia poter annunciare la ripartenza di questa festa immaginifica, che fa parte del Dna di Firenze. Feste, intrattenimento e divertimento per tutti, in un clima di ilarità e gioia. Desideriamo ringraziare le Istituzioni e i partner per aver consentito al nostro team di poter realizzare questo evento che nasce con l’obiettivo di recuperare appieno una tradizione del territorio e rappresentare così, in un prossimo futuro, un richiamo per trascorrere giorni di letizia a Firenze anche nel periodo invernale”, dichiarano i vertici dell’Associazione “Il Carnevale di Firenze”.
“Si dice Carnevale e si pensa a Venezia o a Viareggio, eppure anche Firenze ha tutti i titoli per entrare a pieno diritto tra le città dove il Carnevale è storia e tradizione - ha detto la capo di Gabinetto Regione Toscana Cristina Manetti -. Lo è da sempre, in realtà, perché già dai tempi dei Medici è stato degnamente festeggiato, persino con i versi di Lorenzo il Magnifico. Senza ovviamente dimenticare la maschera di Firenze, Stenterello. Nel corso del Novecento qualcosa di questa tradizione si era persa, ma molto si è fatto negli ultimi anni per recuperarla e sono convinta che questa edizione 2024 segnerà un altro momento di crescita. Con la consapevolezza che il Carnevale è festa, ma anche cultura, creatività, comunità che accoglie e guarda al futuro”.
“Il carnevale a Firenze è una straordinaria occasione per far rivivere alla città un antico splendore in un periodo di bassa stagione dove la città offre nuove e suggestive motivazioni per essere scelta e visitata. In un periodo complesso fra guerre e preoccupazioni quotidiane, il Carnevale diventa anche una bella risposta alla necessità di spensieratezza e voglia di divertimento da parte dei cittadini del mondo. Far rivivere il personaggio di Stenterello, rilanciare la sartoria artigianale insieme all’arte delle maschere oltre ad riappropriarci di un’antica tradizione molto sentita nell’epoca Medicea, può far ripartire un’artigianalità di cui Firenze è sempre stata maestra”, ha detto il presidente Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
Parte del ricavato verrà destinato alle attività di Villa Lorenzi e a You Foundation - Education for Children in Need - che opera in diretto contatto con l’Unesco.
Carnevale di Firenze, il 27 e 28 gennaio la due giorni in maschera con la parata per le strade della città
Dopo il successo dell'ultima edizione (pre-Covid) che registrò una straordinaria partecipazione di pubblico, sia per il Gran Ballo...
mer 17 gennaio- 131