Casa del Teatro. La nuova stagione del Corsini... © n.c.
La nuova stagione del Corsini ha un nome: Home Theater, Casa Teatro. La casa è l'edificio murato che serve da abitazione e assieme le persone che vi abitano. Unire questi due aspetti è il filo conduttore della stagione 2012.13: creare una casa per gli artisti, una casa per il pubblico, casa per la formazione, una casa per il pubblico delle scuole, dei ragazzi, delle famiglie, una casa per le associazioni del territorio. In un territorio che “ha necessità del teatro”, Catalyst, in accordo con l'Amministrazione Comunale, continua ad investire risorse umane ed economiche per rendere lo spazio che gestisce non solo un luogo di spettacolo ma luogo cardine per le attività culturali. 18 titoli in cartellone nella stagione di prosa, altrettanti spettacoli per famiglie e ragazzi, residenze artistiche e ospitalità per compagnie di produzione. Si comincia venerdì 26 ottobre con l'omaggio a Domenico Modugno di Gennaro Canavacciuolo protagonista di Volare, un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della canzone italiana, uno spettacolo coinvolgente, applaudito dalla critica più esigente, comico e poetico, struggente e gioioso. Martedì 13 novembre protagonista è Marco Paolini che ha scelto il Teatro Corsini per l'allestimento e il debutto del nuovo spettacolo dedicato a Jack London, Ballata di uomini e cani.
Marco Paolini
Domenica 18 in programma la Tempesta di William Shakespeare al Metastasio di Prato, che sarà collegato al Teatro Corsini da uno speaciale servizio navetta riservato agli abbonati. 30 novembre, Festa della Toscana Catalyst porta in scena L'Italia è servita scritto e diretto da Riccardo Rombi. Il 7 dicembre altro nome di spicco della stagione, Corrado Augias con O patria mia, Leopardi e L'Italia, mentre il 21 ancora un grande classico, il Re Lear nell'allestimento del Teatro Popolare d'Arte diretto da Gianfranco Pedullà. Dopo il consueto spettacolo di Capodanno, il 2013 si apre con un doppio appuntamento, l'Iliade e l'Odissea portate sulla scena da Gianluigi Tosto, mentre il venerdì 25 il gradito ritorno di Francesco Sframeli e Spiro Scimone con La Festa uno dei più significativi, caustici, folgoranti spettacoli della nostra attuale drammaturgia. Altro ritorno sul palco del Corsini, quello di Giulio Casale protagonista di La Febbre; il 15 febbraio sarà invece la volta di Anna Meacci e Katia Beni, insieme in Ticket e Tac uno spettacolo sulla salute e la sanità che è puro divertimento, raffinata ironia, ma anche emozione e commossa solidarietà. E ancora un appuntamento da non perdere quello di venerdì 1 marzo con la grande danza rappresentata da uno dei suoi massimi protagonisti, Raffaele Paganini protagonista di La Vera Storia di Zorba il Greco. Sabato 9 marzo invece, a chiudere la ricca stagione degli spettacoli per bambini sarà la compagnia del teatro di Rifredi Pupi e Fresedde con Il Giornalino di Giamburrasca. Finale di stagione sempre ricco di appuntamenti e caratterizzato dagli spettacoli prodotti da Catalyst, compagnia che dal 2005 è alla guida del Teatro di Barberino. Si comincia dal 21 al 24 marzo con il Galileo, il Papa e la Fattucchiera scritto e diretto da Riccardo Rombi, per proseguire sabato 6 aprile con lo spettacolo della Compagnia Cantiere Obraz, Maskarad, il Ballo in Maschera di Lermontov allestito per la prima volta proprio all'interno del Corsini per la regia di Maria Shmaevich e Nikolaj Karpov. Dal 10 al 13 aprile l'appuntamento con La Grande Storia del Teatro, nello speciale allestimento sul palco che vede il diretto coinvolgimento del pubblico che assisterà alla nuova messa in scena della Lezione-Spettacolo ideata e diretta da Riccardo Rombi, autore anche di Vorrei parlar d'Amore, l'ultima produzione firmata Catalyst in scena il 18 e il 19 aprile a chiudere una delle più importanti stagioni del Teatro Comunale di Barberino di Mugello. Una programmazione diversificata di spettacoli di prosa, teatro-ragazzi, danza e musica di compagnie regionali, nazionali ed internazionali, accanto ad incontri con scrittori e giornalisti, matinèe per le scuole, occasioni di formazione sui diversi linguaggi artistici, ma anche spazi di incontro e confronto aperti all’intera comunità. Non solo un Teatro, una Casa Teatro.
