OK!Valdisieve

Castello Sammezzano, luce in fondo al tunnel? C'è un possibile compratore ed una offerta d'acquisto

La notizia bomba arriva dal movimento civico Save Sammezzano, che da anni si occupa di recupero e fruibilità del castello. Le dichiarazioni a Ok!Valdisieve

  • 1992
Sammezzano Sammezzano © Jacopo Marcovaldi on Visualhunt.com
Font +:
Stampa Commenta

Una notizia di quelle che i cittadini del Valdarno, della Valdisieve  e dell'intera Italia aspettavano da tempo: una proposta d'acquisto è stata presentata per il noto Castello di Sammezzano. 

Il Castello di Sammezzano, a 30 chilometri da Firenze, a Sociana, nel Comune di Reggello, è appartenuto ad una delle più importanti famiglie dell'aristocrazia fiorentina: i Panciatichi Ximenes d'Aragona. Realizzato nell'800 dalla mente brillante di Ferdinando, ha una storia interessante, raccontata nelle sue stanze ricche di elaborati stucchi policromi, che riecheggiano affascinanti dimore orientali. Dopo essere stato un albergo-ristorante, è chiuso ormai da oltre 30 anni.  Ora ha bisogno di urgenti interventi di restauro che ne impediscano il degrado ed il progressivo oblio.

A dare l'importante aggiornamento il movimento civico Save Sammezzano che, raggiunto dal nostro giornale Ok!Valdisieve, ha confermato e dato certezza di quanto annunciato sui loro canali social. "Esiste veramente una proposta presentata al curatore fallimentare del Castello di Sammezzano. Lo sappiamo con certezza perché siamo in diretto contatto con chi ha presentato l'offerta. Possiamo dirvi solo che si tratta di una famiglia fiorentina molto nota, che opera a livello internaIonale ed alla quale non mancano le risorse economiche, e che è anche impegnata in attività di non profit per la tutela del patrimonio artistico culturale fiorentino.", ha dichiarato Francesco Esposito in qualità di Movimento Civico Save Sammezzano. 

"Noi di Save Sammezzano - conclude - siamo molto fiduciosi che siano le persone giuste per il recupero del castello". 

La speranza è che questa iniziativa possa rappresentare la tanto attesa svolta per la salvaguardia e il rilancio di questo gioiello architettonico che ha visto negli anni tanti tentativi arenarsi. 

Lascia un commento
stai rispondendo a