Chino Chini e i meccanici. La scuola che crea posti di lavoro © n.c.
Il Mugello costituisce un interessante comparto , tecnologicamente molto avanzato, nella produzione di componenti e parti di meccanica di precisione. Una realtà che è nata più o meno a partire dagli anni 70 , nel periodo in cui si stabiliva, a Borgo S. L., il primo istituto professionale che, sebbene allora costituisse una sede distaccata del Cellini di Firenze, già poteva contare su ottimi laboratori meccanici.
I primi diplomati trovarono subito impiego nelle poche aziende locali che, all’epoca, si occupavano di meccanica di precisione. Le opportunità di lavoro, in seguito, sono aumentate in maniera costante infatti, proprio grazie alla presenza di una scuola che garantiva la formazione di personale qualificato, molte aziende cominciarono a costruire stabilimenti distaccati in Mugello. Tra gli studenti c’è stato anche chi, dopo un periodo di lavoro dipendente, è riuscito a mettersi in proprio, contribuendo a creare così un tessuto di piccole aziende meccaniche, fornitrici delle ditte più grandi.
L’attuale Istituto Chino Chini - ormai divenuto un professionale totalmente autonomo, dopo anni di costante crescita numerica dei propri iscritti - è dotato di laboratori che includono, non solo apparecchiature tradizionali, ma anche nuove macchine a controllo numerico, macchine tridimensionali di misura, un consistente numero di stazioni di disegno computerizzato con programmi CAD - CAM e sistemi di automazione.
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E’ inoltre disponibile un software per la realizzazione di disegni in 3D, capace di progettare le singole componenti di un dispositivo meccanico e di simularne, non solo l’immagine statica complessiva, ma anche le possibili dinamiche di funzionamento.
In questo periodo le aziende locali richiedono personale esperto, in grado di sostituire quei lavoratori qualificati che stanno per andare in pensione. Purtroppo il numero di studenti che annualmente ottiene il diploma di meccanico è molto lontano dal poter soddisfare queste esigenze.
E’ quindi un invito per tanti ragazzi che abbiano la passione per la meccanica, a riflettere sulla possibilità di frequentare una scuola che – contrariamente a quanto accade in molti altri settori – garantisce un sbocco lavorativo reale .
