Chiude l’agenzia Banca CRF a Ronta di Mugello © n.c.
Ormai in tutto il comune di Borgo San Lorenzo la notizia della prossima chiusura dell’agenzia della Cassa di Risparmio (attuale Banca CR – Intesa San Paolo), è sulla bocca di tutti e così dopo la chiusura di alcune agenzie sul territorio, come Santa Brigida e Galliano, anche Ronta perde il suo istituto di credito. Com’è naturale in queste cose, ci sono tante prese di posizione sia delle amministrazioni comunali, partiti politici, enti ed associazioni varie oltre ai comuni cittadini che si vedono privati di un servizio che era divenuto ormai essenziale. Pensiamo che tutte queste prese di posizioni siano inutili, perché la nuova politica del credito ad altissimo livello dirigenziale, sia quella di eliminare sedi ed agenzie di piccole e medie dimensioni per accorpare in quelle più importanti, vedi Galliano per Barberino, Santa Brigida per Pontassieve ed appunto Ronta per Borgo San Lorenzo. Tutto cambia, stravolge quella che era la politica sia nel privato che nel pubblico in auge nel primo e secondo ‘900. Infatti non c’era piccolo agglomerato, frazione o paesino, dove le banche popolari come in Toscana la CRF, insediava un suo sportello e gli uffici postali poi c’erano dappertutto (come le decine e decine di casellanti dove transitava il treno: tutti chiusi), compreso, fra i tanti, l’ufficio postale di Cafaggiolo in una stanzina ubicata proprio sotto l’edificio in curva (!!) dove troneggia (quello è rimasto !!) il secolare osso di balena. Non vogliamo errare ma a Razzuolo è stata addirittura murata l’unica … l’unica cassetta postale (mamma mia!!) nonostante proteste e prese di posizione, per risparmiare la benzina alla postina. Comunque sia, se tutte le componenti amministrative, sociali, civili e politiche riescono a convincere la DG dell’Istituto di Credito saremo tutti felici, più che altro la popolazione rontese. Staremo a vedere. Per una semplice curiosità storica togliamo dal grande tomo sul “170° Anniversario della Cassa di Risparmio di Firenze: 1829 – 1999”, dove collaborammo per stilare tutta la storia delle Agenzie del Mugello, Alto Mugello e in parte la Val di Sieve, il ricordo dell’apertura nel 1928 dell’agenzia rontese: “ – Domenica scorsa 2 dicembre 1928, coll’autorevole e graditissimo intervento di S. E. il Maresciallo d’Italia, conte senatore Guglielmo Pecori Giraldi ed alla presenza di altre autorità civili, militari e religiose e moltissimo popolo, venne inaugurata, dopo tanti voti espressi dalle popolazioni nostre e limitrofe, la sede dell’Agenzia della Cassa di Risparmio qui in Ronta, in questa amena località pre-appenninica che ogni anno acquista nuovo valore. Come colonia estiva climatica, bramata e desiderata da un numero infinito di villeggianti non soltanto italiani ma anche stranieri. Il locale venne benedetto dal parroco don Bertaccini e quindi il proseguo della cerimonia ebbe luogo nella vasta Sala-Teatro della Società Operaja di Mutuo Soccorso, ove si riunirono tutti i presenti per un brindisi augurale. Il primo direttore è il signor Giuiseppe Torelli e commesso Adelio Giovannetti. Il primo conto corrente fu aperto nel gennaio del 1929 al signor Antonio Romagnoli dove risultarono versate 2.500 lire! –“. Questa la microstoria dell’Agenzia di Ronta di Mugello della Cassa di Risparmio di Firenze e sinceramente dispiace (lo scrivente di queste note è stato per oltre 30 anni dipendente), per questa eventuale chiusura. Comunque la speranza è l’ultima a morire. Anno 1960. La seconda sede della CRF di Ronta, dov’è tutt’ora completamente restaurata. (Foto archivio A. Giovannini)



CARLO
SPERIAMO CHE VENGA CHIUSA SUBITO, PERCHE' HO UNA CAMBIALE DA PAGARE.
Luigi
peccato la chiusura dell'agenzia della banca, faceva comodo. Simpatica la storia dell'apertura nel 1928.