Nel pomeriggio di sabato, dopo la nottata delle spaccate e il flash mob di Campoi di Marte si è svolto il sit del coordinamento “Insieme per la Sicurezza”, questa volta in via Monte alle Mosse angolo via Spontini, per sottolineare e denunciare ancora una volta il senso di abbandono che si trovano a vivere i residenti per i quali può diventare pericoloso anche semplicemente portare fuori il cane e chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
“I furti sulle auto in sosta e le spaccate sono all’ordine del giorno. La situazione non è più tollerabile, noi residenti abbiamo paura a uscire di casa” sottolinea Simone Gianfaldoni, presidente del coordinamento.
E arrivano anche le reazioni della politica fiorentina: in particolare Fratelli d’Italia che annuncia la presentazione di ben cinque interrogazioni, una per ogni circoscrizione, e chiede che vengano indetti consigli di quartiere aperti ai cittadini nei cinque quartieri oltre a un consiglio comunale dedicato alla sicurezza.
“Non bastano più le dichiarazioni d’intenti o il rimandare la palla costantemente nel campo del Governo – attacca la capogruppo di Fratelli d’Italia Angela Sirello insieme ai consiglieri Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo e tutti gli eletti nei cinque quartieri cittadini -: l’amministrazione comunale deve fare di più, a fronte dell’escalation di criminalità che ormai riguarda tutti i quartieri cittadini.
Se il Pd vuole continuare a fare il gioco dello struzzo, noi non ci stiamo, e daremo voce alla rabbia e alla preoccupazione dei fiorentini”.
Durissime anche le dichiarazione di Guglielmo Mossuto, capogruppo del Carroccio a in Consiglio: “Oggi come Lega insieme alla titolare della Farmacia di Ponte al Pino, Francesca Conti, abbiamo organizzato un apposito “Flash Mob” con i commercianti della zona di Ponte al Pino dopo tutte le recenti spaccate. Abbiamo raccolto le testimonianze dirette che hanno evidenziato lo stato di abbandono in cui l’Amministrazione comunale ha gettato tutta la zona.
Si alza forte la preoccupazione per questa escalation di degrado e furti. Anche nelle ultime ore sono avvenuti altri 3 colpi nel quartiere di Campo di Marte. Una situazione inaccettabile! È chiaro che da Palazzo Vecchio si sottovaluta il problema. Vogliamo ribadire come Lega che solo con presidi fissi della Polizia Municipale (anche con pattuglie operative la notte) e grazie anche alla realizzazione di una apposita convenzione con gli Istituti di Vigilanza Privata si può arrivare ad un controllo capillare del territorio e coordinato via radio. Volere è potere in politica. Il problema è che da decenni il Pd non vuole vedere il problema “sicurezza” preferisce occuparsene in modo superficiale senza attuare una reale “tolleranza zero”, per non turbare certa parte della sinistra restia alle regole ed all’ordine contro il degrado”.
Infine il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi: “La sicurezza non è di “destra”, come in maniera fuori luogo “qualcuno” l’ha definita, ma deve essere uno stato cui Firenze deve ambire affinché tutti ritornino a vivere serenamente.
Oggi sono intervenuto a due flash mob organizzati da cittadini e commercianti esasperati dall’escalation di violenze, furti, aggressioni ed abusivismo che, senza freno apparente, aumentano ogni giorno. Il Campo di Marte, la zona Mille Pacinotti, è da alcune notti sotto assedio per mano di due personaggi (ripresi dalle telecamere di sicurezza) che sfondano le vetrine per poi rubare e danneggiare i negozi violati.
La zona di Piazza Puccini, Cascine, Leopolda è in mano allo spaccio, all’abusivismo e al degrado cui consegue una completa insicurezza dei cittadini. Perché a queste due iniziative non ho visto né un’assessore né un consigliere del PD?
Eppure la sindaco Funaro e la sua Giunta, dopo avere sbandierato in campagna elettorale la massima attenzione per la sicurezza, avrebbero una straordinaria occasione per zittire tutta l’opposizione che li accusa di immobilismo su questo delicato tema. Vanno adottati, in concerto con le Forze dell’ordine, interventi straordinari per arginare questa situazione; ormai da tempo tante zone di Firenze sono “sotto attacco”, anche quelle che, fino a poco tempo fa, erano ritenute impermeabili a certe situazioni”.