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Clochard in viale Don Minzoni. Casini: "Cosa intende fare l'Amministrazione comunale per risolvere la questione?"

l'Assessore Paulesu: "Sono azioni complesse e che richiedono tempo. Pronti a intervenire con modalità dissuasive e di allontanamento"

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Clochard Clochard © Studio Legale Forconi
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Già dalla primavera scorsa i servizi dell’amministrazione comunale di Palazzo Vecchio hanno posto in essere vari tentativi di aggancio sociale del clochard che staziona in viale don Minzoni per offrirgli ospitalità nelle strutture del Comune, ma queste azioni sono complesse e molto spesso richiedono tempo, in questo caso anche stavolta interverremo con modalità dissuasive e di allontanamento della persona interessata.

Queste le parole di Nicola Paulesu, Assessore al Comune di Firenze con deleghe al Welfare, all'Accoglienza e all'Integrazione, rispondendo a una domanda di attualità da parte del Consigliere di Italia Viva - Il Centro, Francesco Casini, durante il question time in Consiglio comunale svoltosi nella giornata di ieri, Lunedì 7 ottobre. Casini, infatti, ha auspicato un intervento urgente "tra sociale e antidegrado", per risolvere una situazione che avrebbe potuto condurre a eventi più gravi di quelli occorsi presso la boutique di abbigliamento che è frequentata da donne e bambini.

A sollevare il caso sono state proprio le commesse della boutique, che si sono rivolte al Questore, affiancate dallo studio legale dell'avvocato Matteo Forconi. Negli scorsi giorni, anche la stampa ha riferito di un clochard che si aggira tra i semafori di viale Don Minzoni e sosta giorno e notte nei pressi del negozio di abbigliamento per bambini, davanti alla porta d'ingresso, con cartoni e coperte, espletando i propri bisogni fisiologici sulle scatole lasciate fuori per la raccolta differenziata, sulle piante e sulle piante esterne del negozio e mettendo in fuga i passanti con le sue urla.

Una situazione che ha messo in allarme anche i residenti. Come si legge dall'esposto e nell'interrogazione presentata da Casini, l'uomo di fronte ai ripetuti inviti a spostarsi, avrebbe aggredito verbalmente le commesse, rifiutando di muoversi da lì. Una situazione ritenuta rischiosa per la sicurezza dei cittadini, delle lavoratrici e per i numerosi minori che frequentano il negozio, per il decoro della zona oltre che per la salute e la salvaguardia del clochard stesso. 

Per questo Casini: "interroga la Giunta per sapere se la polizia municipale e l’antidegrado abbiano già effettuato negli scorsi mesi interventi nel caso specifico e quali siano stati i risultati; se sia stato previsto un percorso, attraverso i servizi sociali del Comune, per prendere in carico questa persona e aiutarlo a sistemarsi in una situazione più consona; che cosa intende fare
l’amministrazione comunale per risolvere la questione
”.

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