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CNA Firenze premia l'innovazione: Lemons in the room vince il Premio Cambiamenti 2024

Firenze è la seconda provincia italiana per numero di candidature al Premio, ma innovazione ha vita dura. Ecco chi sono i vincitori.

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I vincitori del premio I vincitori del premio © Cna
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Diciotto startup fiorentine, tutte nate negli ultimi cinque anni, si sono date appuntamento a Firenze, in CNA, per contendersi il podio della tappa fiorentina dell’ottava edizione del Premio Nazionale “Cambiamenti”. Promosso da CNA per valorizzare e sostenere il dinamismo delle nuove imprese italiane, il premio è diventato uno dei principali eventi nel panorama nazionale dedicato alle startup.
Il primo premio è stato assegnato a Lemons in the room, un’azienda che integra la realtà virtuale in ambito sanitario, sviluppando soluzioni per gestire dolore, stress e ansia e migliorare così il benessere dei pazienti, riducendo l’uso di farmaci.
Nata solo a gennaio 2024 è composta da 4 giovani, tre fiorentini e un siciliano, con età media di 24 anni. Lemons in the room accede direttamente alla finale regionale del 27 novembre, dove i primi classificati avranno l’opportunità di raggiungere la finale nazionale del Premio Cambiamenti.
In palio, oltre a un premio di 20mila euro, sono previsti servizi di accelerazione, percorsi di confronto e incontri con investitori. Insieme a Lemons in the room passano alla fase regionale anche le startup classificate dal 2° al 4° posto: Anthropic (realizzazione spazi inclusivi multisensoriali, 2° posto); Purilian (musica e spot personalizzati tramite AI, privi di diritti d’autore, 3° posto); e Breakingbean, (macchinari innovativi e ecologici per consumo caffè domestico, 4° posto).

Sono stati scelti da una giuria d’esperti (composta da Niccolò Mannini, presidente dei Giovani Imprenditori di CNA; David Nannini, presidente CNA ICT; Giulia Foconi, Pid Camera di Commercio e Elisa Toccafondi, Diseo Agency) e da una popolare tramite votazione sulla pagina Facebook dell’associazione. A premiare i vincitori anche Jacopo Vicini, Assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze.

“Questa iniziativa dimostra quanto CNA creda nella creazione d’impresa e investa nel futuro del Paese. Il Premio Cambiamenti rappresenta una preziosa occasione per respirare innovazione, interpretare i cambiamenti economici e raccontare il coraggio delle giovani imprese italiane. La nostra confederazione è da sempre impegnata a valorizzare la propensione all’innovazione e il cambiamento costruttivo di processi e produzioni" ha dichiarato Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana.

Firenze è la seconda provincia italiana per numero di candidature al Premio. “Un segno positivo di ritrovata vitalità del nostro ecosistema imprenditoriale, confermato anche dalla crescita di iscrizioni di nuove imprese in Camera di Commercio: +10% a settembre 2024 rispetto ad un anno fa. Dato ancor più significativo considerato che le nuove iscrizioni sono in calo dal 2018” ha spiegato Iacopo Fabbrini, coordinatore del concorso per la tappa fiorentina.

Nonostante l'energia dimostrata dalle startup in gara, i dati rivelano come il percorso verso una crescita solida dell’innovazione a Firenze richieda ulteriori sforzi.
Secondo i dati del Registro Start-up innovative, nella Metrocittà sono presenti 198 imprese di questo tipo, rappresentanti l’1,6% del totale nazionale e il 36% di quello regionale, ma in diminuzione del 13% rispetto all'anno scorso. Un trend evidente anche a livello nazionale (-7,1%) e Toscano (-12,9%). A preoccupare maggiormente CNA è che l’innovazione si presenta debole in una fascia anagrafica in cui invece ci si aspetterebbe il contrario: le startup a trazione giovanile, tra presenza esclusiva, maggioritaria e forte, sono infatti solo il 20% del totale.

L’imprenditoria giovanile va infatti irrobustita: nella Metrocittà è composta da 6.175 attività, diminuite di circa il 27% negli ultimi dieci anni. Si tratta del 6,9% del totale di imprese: una quota in linea con quella toscana (7%) ma inferiore a quella italiana (8,4%).

La tappa fiorentina, condotta da Marco Tortora, presidente Fair, è stata sostenuta da Enegan come main sponsor e da Savino Del Bene Volley, Dispensa Emilia, Soul Space, Fondazione Palazzo Strozzi, Diseo Agency e Vedanet, sottolineando il forte coinvolgimento territoriale.

I numeri
198 pari al 36% del totale in Toscana e al 1,6% del totale italiano. In diminuzione rispetto ad un anno fa dell’8.4%
Settore di appartenenza:
Servizi, 83%
Industria/artigianato 12%
Commercio 3%
Turismo 2%
Prevalenza giovanile: 20% (tra esclusiva, maggioritaria, forte)
Prevalenza femminile: 13% (tra esclusiva, maggioritaria, forte)

Distribuzione territoriale:
Firenze, 76%
Empolese Valdelsa 6%
Piana Fiorentina 4.5%
Chianti 4.5%
Scandicci-Lastra a Signa 4.5%
Valdarno Valdisieve 3%
Mugello 1.5%

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